POLITICA

Grottaferrata, i capigruppo di maggioranza sull’Isola Ecologica di Villa Senni

comune grottaferrata

“In un recente intervento sui media locali, il PD ha voluto dare una sua interpretazione sulle vicende dell’isola ecologica, in particolare sulla sentenza del Tar Lazio che – accogliendo il ricorso dell’Amministrazione comunale – ha annullato il parere negativo a suo tempo espresso dalla Soprintendenza archeologica in merito alla realizzazione dell’importante infrastruttura cittadina” hanno scritto in una nota i capigruppo di maggioranza di Grottaferrata.

“Questo fatto – che conferma la validità delle iniziative comunali in materia – consentirà all’Amministrazione di stabilire un utile e collaborativo rapporto con la Soprintendenza, al fine di individuare il migliore inserimento della prevista infrastruttura nel contesto circostante.

In questo senso l’Amministrazione si dichiara fin d’ora pronta ad accogliere ogni indicazione e prescrizione che dovessero pervenire dall’organo di tutela.

Non sussistono, infatti, motivi di contrasto preconcetto tra il Comune e la Soprintendenza, essendo interesse comune dei due Enti realizzare quanto previsto nel migliore dei modi.

Qualche spunto polemico cogliamo nell’intervento del PD quando si sostiene, tra le righe, l’opportunità – respinta a suo tempo da questa Amministrazione – di mantenere la collocazione dell’intervento in località “Vascarelle”. Orbene occorre ricordare le motivazioni e le procedure che ci indussero a rigettare quella scelta.
–       In primo luogo, a nostro parere, la località “Vascarelle” presenta problematiche ambientali e di contesto paesaggistico e infrastrutturale assai maggiori della località “Villa Senni”.

Per l’area delle “Vascarelle”, di proprietà comunale, l’Amministrazione ha in mente una diversa destinazione, che porteremo presto in discussione, anche in rapporto ad alcune esigenze emergenti a seguito della pandemia Covid.19.


–       In secondo luogo, quella localizzazione avrebbe impegnato e aggravato i problemi del cosiddetto “nodo di Squarciarelli” e comunque di tutta la situazione di viabilità e traffico del comparto circostante.
Quell’area avrebbe poi dovuto essere sostenuta da un ridisegno della viabilità di accesso e di distribuzione.
Al contrario, la nuova collocazione comporta una migliore accessibilità ed una dislocazione strategica più funzionale.


–       In terzo luogo occorre ricordare che queste nostre valutazioni furono condivise da molte centinaia di cittadini, che si espressero in tal senso attraverso una pubblica petizione.


–       In quarto luogo rammentiamo che il cambiamento di località per la realizzazione del sito, fu sottoposta a numerose discussioni nell’ambito delle competenti Commissioni consiliari e che,  sulla modifica, vi fu la convergenza della quasi totalità delle forze politiche rappresentate.

È evidente, che il segretario politico del circolo PD e dei suoi suggeritori è a digiuno della storia decennale che ha travagliato la scelta di un’area da destinare ad isola ecologica e delle battaglie con raccolta di firme che associazioni ambientaliste e culturali di Grottaferrata hanno sostenuto per salvaguardare un’area a forte vocazione ambientale. Portando ciò anche divisioni interne allo stesso PD.

Altre notazioni critiche vengono evidenziate, nel documento del PD, in merito agli sviluppi dell’area artigianale (P.I.P.) di Villa Senni.
Qui occorre rivendicare come questa Amministrazione abbia recentemente assunto l’importante, delicata e sofferta decisione di liberare l’area dai mezzi della Tekneko.

Ciò abbiamo fatto per corrispondere a criteri di equità e di giustizia nei confronti degli artigiani acquirenti dei lotti del P.I.P., iniziando così a risolvere un problema annoso, che era stato del tutto trascurato e sottovalutato dalle Amministrazioni che ci hanno preceduto.

Precedentemente avevamo affrontato e risolto alcune pesanti questioni finanziarie – sempre attinenti alla realizzazione del P.I.P. – intercorrenti tra il Comune e la Regione Lazio, anche esse provenienti dal passato.

Per quanto attiene al perfezionamento delle pratiche – e degli interventi conseguenti – relative al completamento del P.I.P. e della stazione ferroviaria di Villa Senni, esse hanno subito un momentaneo ritardo a seguito  della necessità di riprogettare la stazione FS per adeguarla alle nuove disposizioni tecniche e degli imprevedibili eventi legati all’emergenza Covid-19.

In particolare sulla gestione del PIP in generale e in particolare per il completamento di alcune infrastrutture e per l’assegnazione dei lotti rimasti, è stato aperto un tavolo di confronto con gli artigiani locali.

Questa Amministrazione intende definire la gestione del PIP celermente avendo la consapevolezza che la pandemia ha stravolto le impostazioni originarie, dunque dovranno essere prese in considerazioni e raccolte le difficoltà delle aziende ma anche le opportunità che si presenteranno in una visione diversa dal passato.

Accettiamo l’invito del PD a ogni tipo di confronto, auspicando che detto confronto possa avvenire in termini costruttivi e di proposta, lasciando da parte le sterili polemiche, perniciose sempre ma tanto più inopportune nei difficili momenti che il Paese – e la nostra Città – stanno affrontando e dovranno affrontare nei prossimi mesi”.

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