Il Gruppo Archeologico Speculum Dianae, che ha sede a Genzano e si interessa di archeologia, ambiente e storia locale, scende in campo in sostegno dell’eremo di San Michele, situato nel bacino del vicino Lago di Nemi.
Un sostegno che può tradursi in atto concreto, invitando a votare proprio per la caverna naturale, adattata in epoche remote a luogo di culto, che conserva un ciborio del XI secolo realizzato con materiali di spoglio di epoca romana e affreschi del 1480.
Lo si può fare partecipando alla votazione della 10^ edizione del censimento “I luoghi del cuore”, da parte del Fai (Fondo Ambiente Italiano): “Votiamo sul loro sito per l’eremo di San Michele”, fanno sapere dal gruppo “Speculum Dianae”. “Ha bisogno di restauri e non può e non deve essere dimenticato”.
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