E’ stato soccorso nei pressi di Monte Salomone, a Monte Compatri, l’allocco ferito ritrovato da alcuni camminatori che lo hanno trovato sul sentiero, dopo essere caduto dal nido.
I guardiaparco del Parco dei Castelli Romani lo hanno lo hanno poi consegnato alla Lipu Roma. Li i veterinari si occuperanno di crescerlo finché non sarà in grado di badare a sé stesso, per poi essere rimesso in libertà.
Parole di gratitudine da parte del Parco verso chi, notandolo, non si è girato dall’altra parte, ma se n’è anzi preso cura. Tuttavia dai guardiparco è arrivato un invito ben preciso: “Ringraziando le persone che hanno soccorso questo esemplare, cogliamo l’occasione per ricordare che la fauna selvatica non va avvicinata se non in casi eccezionali e che, spesso, soprattutto nel caso dei piccoli, i genitori sono in grado di nutrirli anche fuori dalla tana/nido quindi andrebbero lasciati sul posto, eventualmente collocandoli in un punto in alto e sicuro”.
Fotografie di Maria Francesca Pinci e Stefano Mancinelli
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