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Grottaferrata, grazie a un progetto comunale bambini e ragazzi raccontano da casa il proprio isolamento

lavori bambini grottaferrata

“Racconta…da casa” si intitola così il progetto promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Grottaferrata destinato a raccogliere i pensieri e le emozioni formulate dai bambini di età compresa fra i 6 e gli 11 anni e i ragazzi tra i 12 e 18 anni nel periodo di isolamento per la prevenzione del contagio da coronavirus.

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L’obiettivo è quello di raccogliere le testimonianze direttamente dai bambini e ragazzi su come stanno vivendo questo periodo di distanziamento forzato attraverso i loro stati d’animo ed esperienze per dare voce e visibilità al loro vissuto in un periodo tanto particolare e inedito per tutti e per ciascuno.

Il progetto prevede la realizzazione di video con diversi temi: musica, canzoni, una recitazione, la lettura di un brano, una poesia, un racconto… (preferibilmente in MP4, della durata di 2/3 minuti);

Disegni ed elaborati da inviare preferibilmente in formato pdf.

I materiali dei bambini e dei ragazzi potranno essere inviati, allegando l’autorizzazione al trattamento dei dati personali

GDPR 2016/679, alla seguente mail: covid19ioracconto@comune.grottaferrata.roma.it  entro e non oltre il 31 luglio 2020

Nel prosieguo, “Racconta…da casa” si comporrà di successive tre fasi:

La raccolta dei materiali dalla mail dedicata.

La pubblicazione sul sito del comune di Grottaferrata, in una sezione speciale e sui canali social comunali.

Per giungere quindi alla realizzazione conclusiva di un libro e una mostra all’interno dei quali gli elaborati verranno raccolti in una pubblicazione e in una esposizione collettive, fatte di disegni, video, parole, su come i bambini e ragazzi di Grottaferrata hanno vissuto la pandemia.

La pubblicazione sarà quindi presentata alla cittadinanza in occasione di un incontro pubblico.

“Visto il periodo emergenziale che stanno vivendo i bambini e i ragazzi, costretti come tutti a cambiare radicalmente abitudini e comportamenti, dovendo trascorrere tutte le ore del giorno in casa, l’Assessorato alle politiche sociali di Grottaferrata, intende promuovere un progetto a distanza dedicato proprio ai più giovani, coinvolgendoli con attività espressive e creative per raccontare emozioni, riflessioni e nuove attività.

Rimanere a casa può essere anche un’occasione per dedicarsi a cose nuove e scoprire magari altre passioni e nuovi talenti. Questo sarà il senso e il fulcro di un progetto che nonostante tutte le difficoltà dell’oggi, si ostina, crede e guarda necessariamente al domani attraverso gli occhi di coloro ai quali il domani appartiene più che a ogni altro: i bambini e gli adolescenti” dichiara l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Grottaferrata, Tiziana Salmaso.

IL SINDACO ANDREOTTI: “DALLA TESTIMONIANZA DEI PIU’ PICCOLI DIAMO VITA A UN NUOVO DOMANI” – “Inquesti mesi così complessi per tutti noi – aggiunge il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti – nonostante le necessità stringenti di tutti, le urgenze relative a ciò che evidentemente è stato più essenziale per la sopravvivenza: dai generi alimentari alla capillare consegna dei dispositivi di protezione individuale, come Amministrazione non abbiamo mai smesso di pensare al senso profondo della testimonianza, al valore della memoria, che con i nostri nonni, prime vittime della pandemia, si andava perdendo, e alla necessità per i giovani di non sentirsi mai isolati. Restare comunità, infatti, è stato uno degli obiettivi forti che, uscendo lentamente e a piccoli ma convinti passi dalla fase più grave dell’emergenza, possiamo dire di aver raggiunto. In questo senso si può ben affermare – prosegue Andreotti – che la raccolta delle testimonianze dei bambini e dei ragazzi al tempo del Covid-19 per dare voce al sentire in un tempo di forte limitazione del confronto sociale che ha trasformato la loro vita è e resterà per la comunità grottaferratese un elemento di valore importante. Assieme alle autostrade digitali, da potenziare sempre di più e alle quali dobbiamo la conservazione di finestre di dialogo e socialità in un periodo tanto difficile, sono lieto dell’idea/progetto lanciata dal nostro assessorato alle Politiche sociali che certamente troverà terreno fertile anche in un’altra categoria di eroi e eroine divenute giocoforza protagoniste della rivoluzione digitale: mi riferisco al personale docente. Per questo dico con assoluta convinzione – conclude il sindaco – che ogni voce di questi giovani protagonisti della quarantena 2020 dovrà essere raccolta e custodita a beneficio della costruzione di una memoria relativa al complesso e imprevisto momento in corso che sia il più possibile condivisa e legata alla città di Grottaferrata. La memoria diverrà così – conclude il sindaco – ancora una volta il filo attraverso cui ricucire e dare vita a un nuovo domani”.

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