“Giovedì 4 Giugno sarà un giorno importante per la Lega di Grottaferrata ed anche per Grottaferrata stessa – scrivono in una nota dal partito salviniano -. Finalmente arriva in Consiglio Comunale la problematica del 5G un tema sul quale la Lega da oltre un anno sta incalzando l’amministrazione con incontri, lettere e sollecitazioni varie. Come è noto non abbiamo rappresentanti in Consiglio Comunale per cui il nostro lavoro è stato soprattutto di pressare l’amministrazione presentando dati scientifici universalmente riconosciuti e confermati a sostegno della tesi che la tecnologia 5G non possa essere adottata ad occhi chiusi soprattutto in assenza di un regolamento comunale aggiornato vista la vetustà di quello attuale.
Il grande lavoro della nostra Patrizia Felicioni e del direttivo tutto che, ad onor del vero, è sempre stato accolto con massima attenzione e rispetto dal Sindaco, dai consiglieri incontrati e dai tecnici trova finalmente il suo naturale approdo in Consiglio Comunale grazie alla mozione presentata dal consigliere Bosso, la cui appartenenza alla maggioranza fa ben sperare in merito all’accoglimento della stessa, mozione di cui attendiamo di leggere il testo definitivo per una valutazione più completa. Questo atto segue una raccomandazione di qualche mese fa del consigliere Paolucci sempre sullo stesso tema e dimostra una cosa principalmente.
A Grottaferrata non abbiamo bisogno di alcuna interferenza esterna per ben lavorare.
Ci sono temi sui quali, se presentati con sostanza e competenza, si corre il rischio di essere ascoltati e vedere accolte le proprie istanze (come le nostre proposte economiche presentate per l’emergenza Covid) ed altri, come è giusto che sia vista la differenza di ruoli, dove il confronto può, e anzi deve, essere anche aspro e duro ma per quanto ci riguarda sempre limitato alla politica e mai portato sul personale. La politica è una cosa, la delazione è un’altra.
Sulla prima saremo sempre in prima fila sulla seconda…ne sono pieni i marciapiedi e non vogliamo rubare spazio agli altri.”
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