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VELLETRI – La Consulta dello Sport annuncia la ripresa delle attività: “Ci stiamo organizzando così”. Pesano i dissapori con l’assessorato

palabandinelli

Riceviamo e pubblichiamo una lettera della Consulta dello Sport di Velletri

“La Consulta allo Sport di Velletri comunica alla cittadinanza sportiva e non che alcune ASD si stanno riorganizzando per riprendere le attività parziali e possibili in impianti sportivi comunali.

Come previsto dall’attuale situazione e dalle indicazioni sanitarie nazionali, considerando che la stagione permette molto delle attività all’aria aperta e con valide garanzie, si riprenderanno preparazioni individuali ed a distanza controllata.

L’Assemblea ed il Direttivo hanno concordato le necessarie indicazioni e ovviamente data libertà, com’è da statuto, a quelle società sportive che per esigenze di carattere nazionale o regionale, in accordo con il protocollo della propria Federazione, possono riattivare allenamenti individuali con atleti ed istruttori molto responsabili ed attenti alle necessità sanitarie del momento.

Riprenderanno alcuni centri sportivi privati perché per loro è anche lavoro, ovviamente sempre con le condizioni dettate dalla sanità e dal governo. Abbiamo poi concordato di escludere la ripresa di attività con i piccoli per ovvie ragioni di autocontrollo e coscienza; ciò è anche indicato decisamente dalle Federazioni Sportive, alcune hanno proprio bloccato ufficialmente tutte le attività e quindi non sono neanche garantiti gli aspetti assicurativi (esempio tutto il settore del Calcio).

Sempre per le citate norme igienico sanitarie non saranno utilizzabili spogliatoi e docce di tutti gli impianti pubblici, così come sarà consentito solo a chi si allenerà di entrare negli ambienti di lavoro e di servizio; gli accompagnatori / genitori dovranno allontanarsi. Saranno disponibili i bagni ma in modo limitato e controllato. Prima di ripartire le società interessate terranno una riunione informativa e coordinativa con gli atleti e le loro famiglie. Le altre comunicheranno sui media.

La Consulta è riuscita a coordinarsi con il Comune e quindi a prevedere la possibilità di ripartenza in sicurezza, grazie all’interessamento dell’Assessore Cavola Francesco responsabile degli impianti e della loro manutenzione; finalmente possiamo riconoscere un lavoro comune, con l’amministrazione attuale, sportivo e di prevenzione per la città tutta. Con Cavola si sono parzialmente definiti i tempi di ripresa e la disponibilità degli impianti sportivi.

Al contrario, dobbiamo riscontrare la totale assenza anche in questa fase dell’Assessore allo Sport che, pur se sollecitato ad un incontro con le ASD per la ripresa delle attività e la frequentazione in sicurezza degli impianti, ci risulta totalmente assente se non per 3/4 ASD, a questo punto probabilmente vicine alla sua persona perchè non ci risultano mail istituzionali; con queste ha svolto breve riunione per il Calcio (tra l’altro è tutto fermo fino a settembre) e ha data la disponibilità per una sola palestra frequentata da una sola società sportiva su circa 45 società (tutto ciò fino ad ora).

In questo atteggiamento discriminatorio e particolarmente contrario ai principi di amministrazione della cosa pubblica e di dimostrata debole abilità lavorativa chiediamo all’Amministrazione tutta di prenderne atto e trarne le dovute conseguenze: il movimento sportivo ha bisogno di certezze e continuità nell’interesse di una moltitudine di cittadini di tutte le età.

Naturalmente parliamo di fatti concreti e dimostrabili e non di “sentito dire”; non intendiamo fare una polemica sterile e soprattutto non intendiamo fare politica ma affrontare le cose e le persone per quello che sono e che dispongono.

Guardandoci intorno a più largo giro, qualcosa si muove anche nella 3^ sottocommissione, dobbiamo poi sottolineare la presa in carico del Presidente (sport e servizi sociali) Zaccagnini Giorgio, che ha valutato in positivo la nostra proposta sui centri estivi comunali (5/05/2020). In seguito ci relazioneremo per poter valutare bene la cosa e mettere a punto un programma per tutti.

In questi nostri comunicati e nelle azioni che facciamo si deve tenere presente che partono dal Consiglio Direttivo e vengono poi condivise, magari non sempre all’unanimità, da tutte le società sportive che compongono la Consulta.

Il Presidente della Consulta Antonello Cipriano Carolina Miconi, Daniele Ciarla, Francesco Perillo, Marco Cellucci, Marco Evangelisti

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