Uno dei dilemmi della stagione balneare 2020, al via nel Lazio da ieri (nonostante un inizio sotto la pioggia) rimane per i bagnanti quello delle spiagge libere. Se gli stabilimenti hanno dovuto, infatti, allinearsi alle misure anti covid, garantendo la distanza tra gli ombrelloni e facendo sparire qualsiasi forma di intrattenimento ravvicinato, come beach volley ed il gioco delle carte, sugli arenili liberi rimane l’obbligo del distanziamento, sebbene non sia chiaro come verrà effettivamente fatto rispettare.
In aiuto ai comuni del Litorale e a quelli lacuali è venuta la Regione Lazio, che ha destinato somme per aiutare le amministrazioni locali ad implementare i servizi offerti e gestire le spiagge libere e lungomare in tutta sicurezza.
Anche sulle spiagge del lago Albano, stabilimenti a parte, si potrà accedere alla spiaggia libera. “Gli uffici stanno verificando la possibilità di affidarne il controllo – ha detto il vicesindaco di Castel Gandolfo Cristiano Bavaro – ad una cooperativa sociale” così da garantire il rispetto delle misure anti contagio ed evitare assembramenti.
M.E.
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