POLITICA

Rocca di Papa, Calcagni risponde a Cimino: “Il Consiglio solo una manovra politica”

massimiliano calcagni

Il presidente del Consiglio di Rocca di Papa, in un video ha inteso rispondere alla vicesindaco Veronica Cimino e alle accuse sollevate in merito all’interruzione dell’ultimo consiglio comunale, in cui si è di fatto aperta la crisi di maggioranza.

massimiliano calcagni

“Ho chiesto espressamente di fare il consiglio in presenza di tutti gli assessori e consiglieri – ha detto Calcagni -, ed ho richiesto tramite pec che ci fosse lo streaming comunale per permettere ai cittadini di partecipare. Ma non ho avuto alcuna risposta, e poi mi si accusa di non fare i mio dovere”.

“Non sono il presidente del Consiglio solo quando fa comodo per convocare i consigli, e noi, io e tutta la minoranza, da quel triste evento del 2019, siamo stati messi da parte e non più considerati, anche se rappresentiamo una fetta importante di cittadini”.

Calcagni è poi passato a fare una rassegna delle delibere all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio: “Atti che erano pronti già da tempo e su cui l’Amministrazione porta molto ritardo, come l’antenna Mediaset, la Chiesa del Vivaro o la cabina Enel delle case popolari, ed il fatto di inserirli nell’ultimo consiglio, è stata una chiara mossa politica per dare colpe alla minoranza di una mancanza di numeri ormai sotto agli occhi di tutti”.

“Non hanno previsto lo streaming del consiglio ma poi hanno divulgato un video. I cittadini non sono stupidi”.

“Io non ho intenzione di candidarmi – ha sottolineato ancora Calcagni – mentre appare ben evidente la campagna elettorale della Cimino, che si ritrova a governare la città dopo aver preso una manciata di voti. Per il bene del paese dovrebbe fare un passo indietro”.

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