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Velletri – Blocco della Giustizia, gli avvocati manifestano il 5 giugno davanti al Tribunale

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Venerdì 5 giugno si terrà una manifestazione pubblica degli avvocati davanti al Tribunale di Velletri, per protestare contro la sospensione di tutte le attività ed il rinvio delle udienze al prossimo anno, a causa dell’emergenza coronavirus.
Una situazione insostenibile e fortemente lesiva del diritto dei cittadini a ricevere giustizia, nonché lesiva delle attività professionali dei legali, che con una iniziativa partita dal basso e comunicata anche al COA – Ordine degli Avvocati di Velletri, hanno deciso di farsi sentire.

“La Presidenza del Tribunale, di fatto, ha sospeso quasi per intero tutte le attività, anche quelle di cancelleria oltre che le udienze, sino al 30 luglio 2020 – scrivono gli avvocati promotori dell’iniziativa – . Le cause in prevalenza vengono rinviate d’ufficio a dopo settembre 2020, spesso anche al nuovo anno. Le cancellerie hanno delle severe limitazioni di accesso. La situazione dei Tribunali e della Giustizia, quindi, risulta, secondo  tali provvedimenti,  di fatto molto più grave che in tutta Italia e per tutte le altre attività che sono state già riaperte”.

Disattese, da parte del Presidente del tribunale, Mauro Lambertucci, le richieste degli avvocati di modificare le disposizioni prese, per sopperire “alla funzionalità delle cancellerie e gli evidenti ritardi che, ancora oggi, determinano incertezze per lo svolgimento delle udienze, per altro in un sistema delle cancellerie del nostro Tribunale incapace di adeguarsi concretamente e velocemente ala tecnologia che, bene e meglio, a tal punto, avrebbe potutto sopperire le difficoltà e criticità del momento”.

Un grido di allarme che il 5 giugno scenderà in strada per essere ascoltato.

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