POLITICA

Rocca Priora pensa agli eventi estivi, Gentili: “Per non rinunciare alle tradizioni ripartendo in sicurezza”

Festa San Rocco Rocca Priora

Le tre feste più importanti per Rocca Priora, più una novità, per un calendario estivo roccapriorese all’insegna della tradizione e dell’ambiente nel rispetto delle misure anti-covid. Questa è la proposta presentata ieri dall’Amministrazione Comunale nell’incontro tenutosi a Palazzo Savelli con tutte le associazioni di Rocca Priora per lavorare insieme, anche quest’anno, al calendario degli appuntamenti estivi.

“A Rocca Priora – commenta la Sindaca Anna Gentili – festeggeremo in maniera nuova le nostre ricorrenze più importanti, ripartendo insieme in piena sicurezza. Lo faremo grazie al prezioso supporto delle associazioni che ogni anno sono impegnate nel regalarci ognuna delle splendide occasioni di festa e che quest’anno ritroveremo tutte insieme”.

Il 1 agosto si terranno le celebrazioni per la tradizionale nevicata d’agosto con la processione in onore della Madonna della Neve. Nel fine settimana di Ferragosto, dal 14 al 16, ci saranno tre giorni di festa diffusa in tutto il paese per San Rocco, il Santo Patrono della città che la liberò da un’epidemia di peste. Questa modalità della festa diffusa con stand dedicati alle associazioni che ogni anno animano l’estate di Rocca Priora con eventi che richiamano turisti locali e dalla Capitale, verrà adottata anche a Colle Di Fuori, quando si terranno tre giorni di eventi nel primo fine settimana di settembre per celebrare insieme la Madonna del Buon Consiglio.

L’evento novità di quest’anno sarà invece la Festa Ambiente che si terrà dal 7 al 9 agosto a Rocca Priora, città Plastic Free e cuore verde del Parco regionale dei Castelli Romani. Un week end dedicato ad incontri, dibattiti ed eventi green sul tema dell’ambiente e dell’ecologia nel nostro stile di vita.

“Usciamo da un periodo molto difficile e – spiega la Vicesindaca e Assessore alla Cultura Carmen Zorani – e quella che abbiamo di fronte vogliamo che sia un’estate di rinascita. Ora siamo nella Fase 2, la più delicata, in cui possiamo tornare alle nostre abitudini, rispettando però le misure anticontagio e proprio per ciò abbiamo lavorato alla proposta di realizzare delle feste diffuse che conciliassero il presupposto principale, ossia il rispetto della distanza interpersonale e il divieto di assembramento, con la voglia di tornare a vivere nella nostra città dei giorni di festa rinnovando, con la partecipazione delle associazioni, questo senso di comunità che ci contraddistingue da sempre e ci ha tenuto compagnia nei mesi appena trascorsi”.

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