Si torna a parlare dell’inaccettabile degrado dell’Olmata, a Genzano, con le amare considerazioni del movimento civico “Città Futura”, che nell’incipit delle proprie considerazioni ha ricordato come una volta l’Olmata “fosse meta di villeggianti e luogo di passeggiata e ristoro per i genzanesi che numerosi nei giorni di festa si recavano lungo il viale centrale pedonalizzato per assaporare il fresco all’ombra de doppi filari di olmi”.
Tempi andati. Vari rifacimenti e la sostituzione degli olmi con i platani non hanno cambiato il sistema delle triangolazioni seicentesche e in particolare il viale rettilineo alberato centrale che da Piazzale Brennero porta a Piazza Dante Alighieri.
Ebbene – fanno sapere dal movimento civico che ha in Flavio Gabbarini il proprio candidato sindaco -, lontano da noi parlare di urbanistica e di ciò che le Olmate hanno rappresentato per lo sviluppo successivo della città; vorremmo mettere in luce lo stato di abbandonano in cui versa “l’Olmata di mezzo”.
Ancora oggi tante persone, di tutte le età, raggiungono l’Olmata per passeggiare, correre o fare due chiacchiere con gli amici.
Ciò che colpisce, come ripetutamente documentato, è la mancanza di pulizia, l’assenza di cestini per i rifiuti, le panchine insufficienti e danneggiate dall’incuria e da atti vandalici e i viali laterali inagibili e invasi da terra o fogliame marcito.
Poi c’è la zona detta dell’anfiteatro, con il teatro di cemento imbrattato di continuo, i giochi per i bambini senza manutenzione e infine il “chiosco bar dell’Oasi” chiuso da qualche anno e lasciato nel più completo abbandono senza che il Comune, legittimo proprietario, intervenga per dirimere i contenziosi dei i vari passaggi di gestione fra privati.
Fatte queste tristi considerazioni siamo convinti che l’Olmata ha bisogno di cure e di una attenzione particolare per far si che possa rappresentare lo spazio verde per eccellenza della città dell’Infiorata e ritornare ad essere il biglietto da visita ” che reca ammirazione a tutti i forestieri…”(Lucidi 1796).
Sarà nostro impegno, del movimento civico Città Futura, inserire le Olmate nel piano di riqualificazione di tutti gli spazi verdi per fare di Genzano una città bella, funzionale ed ecosostenibile. Una rivoluzione verde è possibile per tornare a crescere”.
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