Cultura

Ecco i luoghi del cuore del FAI da votare a Rocca di Papa e Rocca Priora

LUOGHI FAI ROCCA DI PAPA ROCCA PRIORA

Di seguito l’elenco dei luoghi censiti di Rocca di Papa e Rocca Priora che potrebbero ricevere finanziamenti per la valorizzazione 

di Cristina Borri

L’associazione Fondo Ambiente Italiano (FAI) promuove la decima edizione de “I Luoghi del Cuore”. 

Si ricorda che è possibile votare fino al 15 dicembre e qualora riteniate che manchino dei siti meritevoli di essere salvaguardati è possibile aggiungerli al seguente link (CLICCA). 

Nei precedenti articoli abbiamo recensito le bellezze di Albano e Castello (CLICCA), di Marino e Ciampino (CLICCA), di Ariccia, Genzano e Nemi (CLICCA) e di Lanuvio, Velletri e Lariano (CLICCA).

Con questo penultimo articolo andiamo a visitare Rocca di Papa e Rocca Priora. 

Convento_di_Palazzolo
Il convento di Palazzolo

Il centro urbano di Rocca di Papa è di origine medievale (CLICCA), ma il territorio era abitato fin dal I millennio a.C., come testimoniano i resti a Monte Cavo (CLICCA). Nel corso dei secoli, i boschi sono mutati a causa dell’intervento umano e le querce sono state sostituite dai castagni (CLICCA).  

Rocca di Papa ha vissuto i conflitti tra il Papato e le famiglie feudatarie.

Ancora oggi è da comprendere se il suo nome sia legato ad un possibile soggiorno di qualche Pontefice o ad una sua prigionia. Dall’Ottocento il paese ha vissuto la tendenza del “turismo di massa”, ampliando la conoscenza dei vari punti del territorio (CLICCA) e portando alla costruzione di infrastrutture agli inizi del Novecento, di cui alcune non più funzionanti come la funicolare (CLICCA). 

A Rocca di Papa ha sede il Parco Regionale dei Castelli Romani (CLICCA).

Rocca Priora, con la sua altitudine di oltre 760 metri dal livello del mare, è il comune più alto dei Castelli Romani. Di probabile origine latina (Corbium), venne occupata nel 486 a.C. da Coriolano, quando quest’ultimo tradì Roma e si alleò con i Volsci per conquistare la Caput Mundi.

Nel XI secolo si creò il borgo medievale “Castrum Arcis Perjuriae”, da cui deriva il nome odierno del paese, sotto il governo dei Conti di Tuscolo. Rocca Priora divenne feudo di diverse famiglie aristocratiche nel corso dei secoli.  Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento ampliò il proprio territorio, venendosi a creare fazioni e contrade (CLICCA).  

Di seguito i siti segnalati: 

Via Sacra a Monte Cavo
La via Sacra, a Monte Cavo

La Via Sacra (CLICCA): percorre tutto Monte Cavo, un tempo “Mons Albanus”. Sulla cima si ergeva imponente il Tempio del dio massimo Giove Laziale. Era sede della Lega Latina, ma a seguito della Guerra contro i Romani fu distrutto da questi ultimi. Ad oggi rimane solo la Via Sacra che conduceva al Santuario e di cui si tramanda sia stata costruita dagli stessi dei durante una pioggia di pietre. La Via conduce allo splendido Belvedere: l’unico luogo in tutti i Castelli in cui è possibile ammirare contemporaneamente il Lago di Nemi e il Lago Albano. Tutto l’ameno luogo è un incantevole incontro tra la magia e la natura. 

Convento di Palazzolo
Il Convento di Palazzolo

Convento di Santa Maria ad Nives di Palazzolo (CLICCA): Il convento di Rocca di Papa si affaccia sul Lago di Albano ed esiste dal secolo XI. Appartenente in origine ai monaci cluniacensi, nel 1200 divenne sede di eremiti ed in seguito dei cistercensi. Durante questo secolo l’edificio ebbe numerose migliorie e la sua importanza fu tale da venire dichiarato indipendente all’Abbazia delle Tre Fontane di Roma (sempre appartenente ai cistercensi). Dal 1300 per circa quattro secoli il convento passò sotto la guida di diversi ordini clericali (incluse le monache agostiniane di Albano). Nel Settecento ebbe Il periodo massimo grazie al volere del Vescovo José Maria Ribeiro da Fonseca de Évora. Nel secolo successivo divenne protettorato del regno del Portogallo e dagli anni Venti del Novecento divenne proprietà privata. Eseguiti diversi lavori di ristrutturazione, al giorno d’oggi la struttura ospita gli studenti di un college inglese nel periodo estivo. 

Fortezza Pontificia
La Fortezza Pontificia

Fortezza Pontificia (CLICCA): Vicino all’Osservatorio di Rocca di Papa, si trovano i resti della Fortezza medievale del XII secolo e costruita per volere di Papa Eugenio III. Fu edificata sopra una precedente struttura antica e appartenente ai “Sacerdotes Cabenses”, incaricati al culto di Giove Laziale a Monte Cavo, e le “Virgines Arcis Albanae”, le sacerdotesse vergini da cui il Re Numa Pompilio si ispirò per fondare il ceto delle Vestali. Per la sua posizione sopraelevata, il luogo passò nelle mani di diverse famiglie feudatarie (I Conti Tuscolani nella seconda metà del 1100, il Senato Romano e gli Annibaldi nel 1200, gli Orsini nel 1300, i Colonna nel 1400, i Borgia, i Farnese e i Carafa nel 1500) poiché lo utilizzavano come luogo di protezione durante i loro conflitti. Nel 1527 Carlo V la usò come prigione durante il “Sacco di Roma”, i Farnese distrussero parte della struttura nel 1541. Nel 1577 un incendio completò l’opera. Dai primi anni del 2000 sono iniziati gli scavi di recupero e ancora oggi sono in corso.  

Palazzo Savelli
Palazzo Savelli

Palazzo Savelli (CLICCA): I Savelli furono l’ultima famiglia che governò Rocca Priora. Fu feudo degli Annibaldi sul finire del 1100, ma dalla prima metà del 1300 i Savelli controllarono il paese per circa due secoli. Il borgo fu teatro di conflitti tra la famiglia e il Papato. Dalla prima metà del 1500, il paese divenne proprietà della Camera Apostolica. Nell’Ottocento venne suddiviso tra Luciano Bonaparte e i Rospigliosi. Rocca Priora divenne comune nel 1870 ed oggi il palazzo è sede comunale.

La struttura è massiccia e presenta due torri merlate. Abbraccia la piazza assieme alla chiesa e il Museo dello scultore Benedetto Robazza. La Piazza del Belvedere offre uno splendido panorama che guarda fino a Roma.

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