“Sicuramente ci salverà da nuovi disastri e garantirà un equilibrio di bilancio”. Così l’ormai ex consigliera comunale di Ariccia, Renata Gennusa, ha commentato l’arrivo del Commissario Prefettizio, Giovanni Borrelli, dopo la sonora bocciatura del Bilancio preventivo e le conseguenti dimissioni dei rappresentanti consiliari.
Proprio la Gennusa era stata nell’aula consiliare una di quelle che non le aveva mandate a dire ai fedelissimi della gestione amministrativa di Elisa Refrigeri, auspicando un immediato cambio di rotta.
Nei giorni scorsi l’esponente del Partito Democratico aveva duramente stigmatizzato l’affissione di un manifesto col quale la Vicesindaca reggente aveva spiegato, sotto l’effige dello stemma comunale, i motivi della non approvazione del bilancio 2020-2022 da parte del Consiglio comunale.
“Ora avete capito perché l’abbiamo mandata a casa” – ha dichiarato in merito Renata Gennusa -. Queste becere bugie sono state già ampiamente smentite dal dirigente dell’aria finanziaria in Consiglio! Inoltre ci sono le norme di deroga legate al Covid che permettono di sostenere tutte le spese necessarie.
Così facendo si è continuato a fare campagna di terrore sulle persone in difficoltà, con i soldi dei cittadini, perché questo manifesto ha poco di istituzionale e molto di bassa politica”.
L’ormai ex consigliera comunale aveva poi concluso annunciando che ne sarebbe stata richiesta la rimozione, “con l’addebito di tutte le spese a carico della responsabile, visto che non si può fare politica con i nostri soldi”.
Proprio Renata Gennusa, nei giorni scorsi, era stata firmataria, insieme al capogruppo Mauro Serra Bellini, del manifesto che segue, in cui aveva preso le distanze dalla gestione di un Partito Democratico, a livello sovracomunale, ritenuta non consona alle esigenze della comunità.
commenta