Arriva ancora dal Meetup del Movimento 5 Stelle di Lariano, per mano di Paolo Fiorini, il nuovo atto di accusa nei confronti del Sindaco Caliciotti e della Giunta da lui guidata.
“Trascorso il tempo delle restrizioni – si premette nel comunicato stampa dei grillini – sarebbe ora di ripartire usando il buon senso per evitare performance come quella sul mercato del sindaco Caliciotti e della sua rifatta giunta di “mezzi assessori”. Mi riferisco – scrive Fiorini – alla spartizione delle deleghe di questi giorni, tra l’ormai ex assessore ai lavori pubblici Mattacchioni, che però mantiene la gestione solo inter-organica dei Lavori pubblici, trasporti, istruzione, e il neo nominato assessore ai Lavori … (?) E. Palmieri, che detiene la titolarità solo di “lampioni”, “asfalto”, e “potature”; deleghe che teneva il padre Maurizio, ex (?) assessore anche lui, ma della giunta del Sindaco Montecuollo. Nobile arte di fare quadrato, che mi sa tanto di girata di stipendi, di “un cosa a me, una cosuccia a te”, vero collante di questa maggioranza variegata che si combina per le prossime elezioni. Ora, per tornare alle cose serie, il Meetup del Movimento 5 Stelle di Lariano – si legge ancora nella nota – non può che condividere le istanze degli ambulanti del nostro mercato settimanale, ritenendo privo di oggettive e obbligate motivazioni lo spostamento in Piazza Martiri delle Libertà, causa sicurezza COVID19.
Vorremmo far notare che tale decisione fa ricadere i conseguenti adempimenti amministrativi, per il regolare esercizio di questa attività in questo sito, all’interno di spazi, oggetto di lavori pubblici appaltati e in via di esecuzione, soggetti a normative e protocolli per la sicurezza interna ed esterna, cantieristica e urbana, che non mi sembra siano rispettati. Li, c’è tanto altro da assicurare prima della “delocalizzazione”, anche se temporanea. Crediamo che prima di rilasciare parere favorevole, il Comando di Polizia Locale farebbe bene a prendere atto dello stato di fatto dei luoghi, dell’abbandono dell’area cantiere e trarne le dovute conseguenze, prima di consentire a ridosso e all’interno di questo appalto, per altri aspetti molto strano, lo svolgimento in sicurezza di tali attività commerciali.
Il solito fare condito dalla scontata lagna dell’opposizione Forzista e Leghista che si limita a denunciare la “Morte della Democrazia”, a protestare per le scelte politiche “non collaborative” di chi governa, che si sa, restano comunque insindacabili per il ruolo delle parti, ma andrebbero contestate per la loro illegittimità, dopo aver studiato gli atti e agito coerentemente. Un’opposizione finta, che si rivela senza scrupoli dopo le dichiarazioni di queste ultime ore non smentite, di un “vero processo di riunificazione”, dopo tre anni di commedia in Consiglio Comunale, tra i circoli del vice sindaco C. Crocetta e della consigliera d’opposizione (?) S. Verri, entrambi, controllato e controllore Fratelli d’Italia. Capito che robetta… !?”, conclude Fiorini, che al solito non ha mancato di sparare a zero verso tutti, persino contro colei, la professoressa Sabrina Verri, del Movimento per Lariano, che sostenne nelle Comunali del 2017 e che in questi anni non ha mai mancato di fare opposizione all’Amministrazione in carica, come peraltro il gruppo di “Insieme per Cambiare Lariano”, mai tenero con la Giunta Caliciotti.
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