CRONACA

Tomba sprofondata nel Cimitero di Castel Gandolfo! I parenti diffidano il Comune ad intervenire entro 7 giorni

Tomba di Mafalda Feola - oggi

A seguito dei forti rovesci temporaleschi che negli ultimi anni hanno provocato, con la loro intensità e violenza, delle vere e proprie alluvioni, alcune tombe situate presso il “campo comune” posto all’interno del Cimitero Comunale di Castel Gandolfo, sono sprofondate.

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Lo stato della tomba 3 anni fa

“Se a tutto ciò si aggiunge anche l’assenza di manutenzione e il totale menefreghismo di chi dovrebbe tutelare l’onorabilità e il rispetto dei defunti, allora siamo di fronte a qualcosa che va al di là di qualsiasi comprensione”, dichiara in merito il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Fabio Angeletti.

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Lo stato della tomba oggi

“Il perdurare di tale situazione, oltre che a testimoniare la condotta irriguardosa e lesiva del prestigio e del rispetto che il Sindaco, “o persona da esso delegata” deve tenere nei riguardi dei defunti, priverebbe i loro congiunti della facoltà di garantire la manutenzione e la necessaria conservazione dello stato di decoro dello spazio concesso, come previsto dal vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria”, aggiunge Angeletti.

“Sono passati alcuni giorni da quando abbiamo iniziato a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condotta irriguardosa che la politica sta mostrando di avere nei confronti dei defunti, ma soprattutto dei loro congiunti ancora in vita, ed a nulla sono serviti i comunicati stampa e i post sul noto social.

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Il 19 giugno 2020, un nostro concittadino, stanco di essere continuamente preso per il naso, ha diffidato il Sindaco Milvia Monachesi a “ristabilire immediatamente ogni forma di prestigio e rispetto per la salma custodita nella porzione di campo comune. In difetto sarà presentato esposto alla competente Autorità Giudiziaria”.

Il Circolo “Giorgia Meloni” di Fratelli d’Italia è al suo fianco e a tutti coloro che dovessero unirsi a questo grido d’allarme, e continuerà a monitorare con molta attenzione l’evolversi della situazione non escludendo azioni clamorose atte ad attirare l’attenzione dei mass media locali e, se del caso, anche nazionali”. Mi in

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