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Frascati si interroga sul mercatino estivo, Gori: “Auspico partecipazione dei commercianti”

mercatino frascati notte

Torna l’estate e si riaccende il dibattito sui mercatini estivi di Frascati Notte. Nei giorni scorsi i consiglieri di opposizione Mirko Fiasco, Gianluca Travaglini e Roberto Gherardi de Candei hanno presentato una mozione a sostegno dello svolgimento dell’iniziativa che da anni viene organizzata su via Annibal Caro, adducendo come motivazioni principali l’introito per le casse comunali derivante dall’occupazione di
suolo e la funzione di spinta per il turismo locale.

mercatino frascati notte
mercatino frascati notte

A riprendere il tema è stato Mario Gori, politico frascatano di lungo corso, delegato al Turismo da gennaio 2020. Per ora lanciando un post sulla sua pagina Facebook, ma si auspica che il confronto possa in seguito avvenire in sedi istituzionali e più consone, Mario Gori ha chiesto l’opinione dei commercianti tuscolani rispetto all’opportunità di dare il via anche quest’anno a Frascati Notte.

Premesso che un post sua una pagina privata, seppur popolare, possa difficilmente caratterizzare l’opinione condivisa da una maggioranza rappresentativa, i commenti si sono divisi tra contrari e favorevoli, alcuni dei quali hanno specificato la necessità di modificare la qualità degli espositori e altri suggerito di dislocare per le vie e le piazze centrali le bancarelle, così da apportare beneficio maggiore alle attività di somministrazione cittadine.

Storicamente non a favore di questa iniziativa, come del mercatino natalizio in passeggiata, abbiamo chiesto il parere dell’associazione commercianti: «Iniziative di questo genere – ha commentato Enrico Pausilli, presidente dalla Uif – se così organizzate non portano alcun beneficio per il commercio locale; diverso sarebbe se ci fosse un mercatino diffuso per le vie del centro, anche se una manifestazione lunga due mesi come Frascati Notte difficilmente potrebbe avere questa “architettura”. Innanzi tutto comunque sarebbe necessario almeno eliminare i banchi di somministrazione dalla proposta espositiva, così da invitare gli avventori a consumare nei locali cittadini e arrivare dentro la città. Le manifestazioni sono utili
e piacevoli, come lo fu ad esempio la festa della Musica ideata da noi commercianti, ma crediamo sia importante organizzarle in favore dello sviluppo del
tessuto commerciale locale».

Non troppo distante, ma con alcuni distinguo importanti, la posizione del delegato al Turismo Mario Gori che così ha commentato: «Credo che il mercatino abbia una valenza turistica in primis e non legata esclusivamente alle attività produttive, così come si evince anche dal fatto che in quasi tutti i comuni queste manifestazioni siano di competenza
dell’assessore al Turismo e non al Commercio. A febbraio portai in Commissione la volontà di predisporre un bando estivo perché questo era scaduto, insieme al bando per gli eventi estivi in Villa Torlonia, con il preciso intento di migliorarne sia la
qualità degli espositori che l’architettura delle strutture espositive, in linea con il contesto paesaggistico. Per Frascati vorrei un turismo di eccellenza, così come è sempre stato e per questo un mercatino, che sia estivo o natalizio, deve necessariamente eliminare certe cineserie ed essere improntato su hobbistica, artigianato, oggettistica vintage, così come prevede tra l’altro anche il nuovo codice del commercio regionale. L’idea sarebbe quella di portare anche degli espositori nelle vie del centro, magari utilizzando la corte del mercato coperto e il mercato stesso per interagire con il tessuto commerciale della città. La stesura del nuovo
bando è stata rallentata in seguito all’emanazione di una circolare che chiedeva il parere vincolante, per organizzare certe manifestazioni, della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio; per questo era stato dato mandato agli uffici di effettuare
le verifiche del caso. Dopodiché è scoppiata l’emergenza Covid e tutto si è fermato”.

“A oggi non ci sono preclusioni rispetto ad organizzare un mercatino da luglio a settembre – ha aggiunto Gori -, ma non abbiamo avuto nessuna proposta concreta fino ad oggi, se non quella di un’associazione che per metà luglio ci ha chiesto la possibilità di realizzare un mercato dell’antiquariato, che è altra cosa rispetto ad un’offerta prolungata e più strutturata. Stiamo valutando la possibilità di approntare ora un bando (cosa che per Dpcm era vietato sotto Covid) – ha aggiunto Gori – ma andare in proroga diretta con quello vecchio non è legalmente possibile. Diverso sarebbe se fossero proprio le associazioni dei commercianti di Frascati ad avanzare delle proposte: in quel caso il regolamento permetterebbe di andare in proroga. Ripeto, noi siamo disposti ad indire un tavolo di confronto, ne abbiamo anche parlato con il delegato al Commercio Mattia Ambrosio, ma dobbiamo procedere con un bando ad evidenza pubblica per affidare l’organizzazione di una eventuale “Frascati Notte”. Tutto si può fare, ma sarebbe anche bello, e colgo l’occasione per rilanciare la proposta, se i commercianti decidessero di rimanere aperti la sera, magari fino a mezzanotte, così da dare un senso ad un mercatino diffuso e realmente a vantaggio anche delle realtà locali».

Claudia Proietti

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