POLITICA

GENZANO – L’intervista a Carlo Valle: “Zoccolotti l’unica vera novità nel panorama politico cittadino”

Stretta di mano Valle Zoccolotti

di Daniel Lestini E’ un Partito Democratico, quello di Genzano, che non è rimasto con le mani in mano durante la lunga emergenza sanitaria, legata all’arrivo del Covid-19.

Questo quanto emerso dalle parole del segretario cittadino del Pd, Carlo Valle, durante l’intervista rilasciata a Castelli Notizie nei giorni scorsi, durante la quale ci ha resi partecipi delle tante osservazioni e proposte recapitate al Commissario durante i 3 mesi di “lockdown”.

carlo valle redazione castelli notizie
Carlo Valle nella redazione di Castelli Notizie

“Osservazioni fatte mettendo al centro di tutto gli interessi della propria comunità, agendo lontano dai riflettori, insieme al candidato sindaco, Carlo Zoccolotti”.

Segretario, come avete affrontato il duro periodo in cui siamo stati forzatamente catapultati?

“Con preoccupazione ma anche con profondo senso di responsabilità e senso delle istituzioni. Di concerto col direttivo e col nostro candidato sindaco non abbiamo voluto fare campagna elettorale o perderci in slogan che, in quel momento, ci sarebbero sembrati fuori luogo ed inopportuni. Ma abbiamo lavorato moltissimo, anche con suggerimenti all’Amministrazione e abbiamo scritto molte volte al Commissario, visto che in un periodo di emergenza, come quello che stavamo vivendo, abbiamo pensato fosse doveroso mantenere un profilo basso”.

Al contempo?

“Al contempo abbiamo fatto un grande lavoro, che oggi con orgoglio possiamo rendere pubblico. Un lavoro portato avanti quotidianamente, insieme a Carlo Zoccolotti, coinvolgendo tutte le associazioni di volontariato, che si sono davvero prodigate per il bene comune”.

Può sintetizzarci in cosa è consistito il vostro apporto?

“Il 5 marzo, con la prima lettera, chiedevamo di posticipare la TARI e sospendere la tassa sul suolo pubblico, oltre all’annullamento di rette per asili nido, mense scolastiche e servizio scuolabus. Il tutto nello spirito di supportare le istituzioni in un momento difficile per l’intera comunità. Lo abbiamo fatto chiedendo di poterci confrontare col Commissario, dando la nostra piena disponibilità”.

Ne avete inviate anche altre?

“Esattamente, compresa una il 24 aprile, a firma di Zoccolotti, per chiedere disinfestazione e derattizzazione del territorio. Anche in questo caso abbiamo sollecitato pure a voce le nostre richieste, più volte, senza avere alcun riscontro.

In un’altra lettera, sempre a firma del candidato sindaco, abbiamo segnalato l’assoluta necessità di mettere in sicurezza e tutelare l’immobile del Teatro Carlo Levi (andato a fuoco proprio oggi, ndr), tutelando l’investimento pubblico dagli atti vandalici, visto che ci sono state segnale incursioni pericolosissime, anche di bambini”.

Sappiamo di un vostro contributo anche nell’affrontare il “problema” delle scuole. Conferma?

“Il 1° giugno ci siamo rivolti ancora una volta al Commissario Prefettizio, con una lunga lettera, contenente alcune indicazioni per la riapertura delle scuole. Abbiamo inoltre prodotto uno studio anche per i nonni, per tutelarli, visto che il 60% degli stessi si trova ad avere a che fare con bambini impegnati in ambito scolastico”.

Come coalizione in che modo avete agito?

“Ogni settimana abbiamo fatto incontri, utilizzando la piattaforma Zoom, avvalendoci di tutte le opportunità messe a disposizione dalle tecnologie”.

Delusi dal mancato recepimento delle vostre proposte da parte della gestione commissariale?

“Certamente ci saremmo aspettati maggiore concertazione, anche se non possiamo stupirci, almeno non quanto ci siamo stupiti quando abbiamo abbiamo appurato che il Commissario ha preso decisioni che aspettavano alla politica, come stabilizzare un Dirigente”.

Come state affrontando la campagna elettorale?

“Avevamo preparato alcune schede programmatiche già a fine febbraio, ma abbiamo dovuto rimodificarle tutte, sulla base della lettura data dal dopo Coronavirus, visto che non possiamo negare che è cambiata la società, il modo di pensare, il modo di atteggiarsi.

Ed è per questo che allo stato attuale abbiamo il dovere di chiederci quali sono gli elementi fondamentali che interessano di più le persone. E tra le risposte vi è il lavoro e le attività produttive. E’ per questo che abbiamo incontrato le varie realtà commerciali, ascoltato le associazioni che hanno partecipato attivamente, e in sordina, in questo momento di emergenza. Queste sono le sensibilità da tener presenti e dalle quali ripartire”.

Quale altro aspetto vi sta particolarmente a cuore?

“Senza dubbio quello della sanità. Da tempo come partito e poi come coalizione, abbiamo aperto un tavolo, poi allargato, a livello politico, coinvolgendo operatori sanitari e sindacati. Il primo passo è stato quello relativo alla riapertura del laboratorio analisi, che era uno dei punti del nostro programma. L’altro riguarda i servizi di prossimità, senza la pretesa di fare competizione ad Ariccia ed Albano. Allo stato attuale occorre essere di supporto all’Ospedale dei Castelli, visto che l’ospedale di Genzano è un gioiellino, è stato ristrutturato di recente ed è vicino al NOC. Proprio nei giorni scorsi abbiamo terminato di rivedere il documento relativo alla sanità, e lo abbiamo fatto insieme alla ASL e alla Regione, prevedendo tutta una serie di servizi”.

valle zoccolotti
Carlo Valle con Carlo Zoccolotti

Altri punti forti dell’accordo di coalizione, firmato da tutti coloro che hanno scelto Zoccolotti come candidato Sindaco?

“Razionalizzazione trasporti e mobilità del territorio sono altri punti che ci stanno a cuore, come peraltro ambiente e natura. Abbiamo improntato molti aspetti del nostro programma sull’ambiente, anche con interventi mirati a livello urbanistico”.

Su cosa si fonda il vostro approccio?

“Sul privilegiare la politica del “Noi”, a dispetto della politica dell’Io”.

Cosa pensa del candidato Sindaco? Chi è Carlo Zoccolotti?

“Noi siamo stati fin dall’inizio colpiti da Carlo. Una persona bellissima, riflessiva, moderata, di cultura, che capisce di economia, tendente all’ascolto e rispettoso di tutti. Qualità fondamentali in politica e nella vita. E’ stato semplice, come partito, stare vicino a lui, grazie al quale si sono riavvicinati anche parecchi ragazzi, come non se ne vedevano da tempo. Carlo rappresenta l’unica vera novità nel panorama politico cittadino, pur senza esprimere giudizi e nel pieno rispetto di tutti. La mia è chiaramente una valutazione soggettiva, ma che chiunque entrerà in contatto con lui potrà confermare”.

La vostra è una coalizione ormai consolidata o siete ancora aperti ad ulteriori apporti?

“Ogni tipo di discorso è subordinato all’accordo programmatico di coalizione, già delineato e dettagliato. Chi lo leggerà capirà che è aperto a tutti coloro che vi si ritroveranno e intenderanno fare la loro parte. Ci sono obiettivi chiari e fattibili, visto che tutto è stato ideato dopo aver fatto accurate analisi di fattibilità, senza le quali ogni proposta si trasforma in demagogia. In questi giorni abbiamo accolto con orgoglio un’altra forza che farà parte della coalizione, quella di Demos, di Paolo Ciani.

Quel che è certo è che noi non guardiamo al passato; il passato può essere memoria, da cui trarre insegnamenti preziosi, ma guardiamo decisamente avanti, essendoci necessità di una nuova generazione capace e con presupposti culturali forti. Proprio come quella costruita intorno a Carlo Zoccolotti”.

Eppure alcuni dei vostri sfidanti, peraltro quelli che rientrano nella vostra stessa area, vi accusano di aver scelto un volto nuovo, dietro il quale ci sarebbero però i soliti noti.

“Noi cosiddetti anziani siamo per gran parte colpevoli per una nuova generazione mancata. Ma eviterei di fare certi discorsi, perché taluni prima di parlare di noi dovrebbero guardare al proprio interno, soprattutto quando parlano di competenze. Se le loro erano reali avrebbero avuto una maggiore fortuna…

Comunque non vogliamo fare dietrologie, il Partito Democratico è composto da tante novità e lo stesso accade nelle altre liste della nostra coalizione, fermo restando che non ci sono negli amministratori passati i buoni o i cattivi, ma persone che vanno sempre e comunque rispettate. E Genzano ha bisogno di persone di buona volontà, che vogliano collaborare per mettere insieme le forze migliori, finalizzate ad amministrare per bene la nostra città”.

Si vocifera di un accordo con Articolo 1…
“Ad oggi non abbiamo avuto contatti. Noi e la nostra coalizione siamo disponibili al coinvolgimento di tutti i partiti, movimenti ed associazioni che aderiscano al progetto innovativo che stiamo costruendo per la nostra città”.

Chiudiamo con la domanda che in tanti si aspettano: è rammaricato per il passo indietro di Flavio Gabbarini, che ha scelto di provarci ancora come candidato sindaco?

“Non faremo critiche a nessuno, ritenendo che ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma certo non abbiamo alcuna responsabilità per chi ha optato per soluzioni diverse, in totale autonomia e libertà. Certamente siamo consapevoli di non aver messo alla porta nessuno…”.

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