Sarà l’ingegner Piergiuseppe Rosatelli, classe 1956, e con un curriculum di livello in termini di esperienza dirigenziale nelle istituzioni pubbliche, il candidato sindaco prescelto dal centrodestra di Genzano.
Un nome, il suo, di una levatura tale da far ricompattare l’intera coalizione, ad eccezione del movimento civico “AttivaMente”, che non ha ritenuto opportuno il passo indietro rispetto all’iniziale candidatura a sindaco di Michele Savini (che era stato il prescelto di Lega e Forza Italia).
Passo indietro che invece non ha indugiato a fare Alessandra Lattanzi, che era stata individuata come candidata sindaco da Fratelli d’Italia e Genzano Risorge.
Che una soluzione unitaria fosse nell’aria lo si era capito già da un paio di settimane, sebbene nessuno dei protagonisti si fosse sbottonato in tal senso.
Una volta individuata la figura che potesse rappresentare al meglio l’intera coalizione ed averne saggiato la disponibilità, subordinata a colloqui approfonditivi che sono andati evidentemente a buon fine, si è lavorato a mantenere intatto il fronte, sperando in un’intesa anche con Michele Savini. Frizioni che non sono state ricomposte, fino al post di domenica sera, a firma di AttivaMente, che ha ufficializzato la propria uscita dal centrodestra.
La candidatura di Piergiuseppe Rosatelli diventerà ufficiale solo nelle prossime ore, ma è ormai chiaro a tutti che sarà proprio lui, in pensione da pochissimi mesi, e con un’esperienza da Dirigente nei Comuni di Albano ed Ariccia, il candidato sindaco dell’intero centrodestra genzanese.
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