Una candidatura che non ha avuto bisogno di presentazioni faraoniche quella di Massimiliano Borelli, al vertice dell’ampia coalizione di centrosinistra in rotta verso le elezioni amministrative di Albano, che conta 9 liste tra partiti e forze civiche (Partito Democratico, Lista Borelli, Insieme, Patto Civico, Viviamo Albano, L’altra Albano, Albano Coraggiosa, Liberali e Riformisti, Noi Domani).
Nel pomeriggio, nel verde dell’hotel Miralago, Borelli ha iniziato il suo discorso ricordando quanti non ce l’hanno fatta a superare l’emergenza Coronavirus e che – ha detto – “potevano essere qui a combattere con noi”.
“Oggi – ha aggiunto – abbiamo un bilancio sano, anche grazie ai sacrifici fatti dai cittadini – ha detto Borelli -, sul quale possiamo definire gli asset strategici del nostro programma elettorale per una Albano completamente diversa.
Albano deve diventare una città diffusa, una realtà policentrica, con centri e borghi rurali in cui i servizi siano armoniosi e vengono rispettati i diritti di tutti i cittadini, in modo che tutti possano riconoscersi sotto la realtà della città di Albano Laziale”.
Borelli ha poi parlato di continuità e di discontinuità rispetto al governo in carica, rispondendo alle critiche mosse dalla controparte. “Noi poggiamo il nostro lavoro su un risanamento di bilancio portato avanti da dieci anni di buon governo targato Marini. La discontinuità è – ha aggiunto – nel ricambio generazionale e nella progettualità futura”.
“Andremo ad amministrare in un momento difficile per la comunità, come il post Covid – ha aggiunto il candidato sindaco del Centrosinistra – e vogliamo farlo migliorando i servizi che in questi anni abbiamo costruito per la cittadinanza – soprattutto nel sociale- per i quali Albano ha ottenuto importanti riconoscimenti”.
“Consolidare quanto è stato fatto ed innovare attraverso investimenti seri e credibili, mantenendo sempre il senso di responsabilità e credibilità istituzionale che è anche attrattivo per gli investori e il motore per andare avanti. Una ricetta che la nostra città può mettere in campo e tutti noi ne siamo pienamente convinti”.
Concetti in parte riassunti nel video che segue, con la breve intervista curata da Michela Emili, che vi invitiamo a guardare, e nella quale il candidato sindaco ha anche parlato delle frazioni.
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