“Quanto sta accadendo alla clinica San Raffaele di Rocca di Papa è il risultato purtroppo di azioni scombinate, orientate solo alla visibilità di circostanza, che come prevedevamo ora si abbattono sui lavoratori e su tutta la nostra comunità” è il commento della candidata a Sindaco per Rocca di Papa, Elisa Pucci, alla notizia della revoca dell’accreditamento da parte della Regione Lazio alla clinica San Raffaele.
“In merito alle vicende che hanno interessato la struttura di via Ariccia durante il periodo di massima emergenza Covid ho chiesto ufficialmente spiegazioni e dati certi, ma l’Amministrazione targata Cimino non ha mai voluto un confronto serio e costruttivo con i consiglieri eletti, preferendo invece sciorinare numeri e accuse vaghe in dirette social che non hanno fatto altro che creare maggiore confusione e smarrimento in un momento critico, che avrebbe meritato sicuramente maggiore serietà.
Oggi si chiede alle Istituzioni di fare un passo indietro in merito alla revoca dell’accreditamento della struttura in aperta contraddizione con le pesanti dichiarazioni rese solo tre mesi fa, lo ribadisco, quando il buon senso avrebbe dovuto suggerire una linea di condotta maggiormente rispettosa del dramma che lavoratori, pazienti e i loro familiari stavano vivendo”.
“Oggi – ha aggiunto Pucci – la priorità sono i dipendenti, la loro dignità di persone e lavoratori, ma anche il rispetto del Diritto alla Salute dei cittadini di Rocca di Papa e del territorio dei Castelli Romani; tematiche importanti che non possono essere oggetto di solitarie e sconsiderate azioni personali”.
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