POLITICA

Comunali, da FdI pieno sostegno a Matteo Orciuoli: “Uniti per Albano”. Da Cuccioletta a Silvestroni tutti gli interventi a Villa Altieri

Marco Silvestroni

Una conferenza programmatica, finalizzata a presentare i punti ritenuti salienti nel sostegno alla candidatura a sindaco di Matteo Mauro Orciuoli. Questo lo scopo dell’incontro promosso da Fratelli d’Italia nel pomeriggio di venerdì 10 luglio nella cornice di Villa Altieri, dove sono convenuti tutti i dirigenti, consiglieri e simpatizzanti del partito di Giorgia Meloni, a partire dal deputato Marco Silvestroni, passando per il consigliere regionale Giancarlo Righini e i consiglieri metropolitani Giovanni Libanori ed Andrea Volpi.

Roberto Cuccioletta
Roberto Cuccioletta

Ad aprire i lavori il coordinatore Roberto Cuccioletta, che ha poi dato la parola al resto dei convenuti.

“Oggi – ha esordito con orgoglio – Fdi rappresenta una realtà importante sul territorio, che si muove con un duplice obiettivo: dare un contributo fattivo al bene comune, con l’esigenza di un repentino cambio di passo, garantendo un’alternativa ad un centrosinistra che ha umiliato la città”.

Cuccioletta ha poi sintetizzato alcuni dei punti ritenuti cruciali nel sostegno alla candidatura di Orciuoli: governo del territorio, edilizia scolastica, scuola, cultura, sociale, sanità, ambiente, decoro, lavori pubblici, sicurezza, sport, associazionismo e mondo giovanile.

Massimo Ferrarini

“Albano ha bisogno di un cambiamento radicale, partendo dalla Politica con la P maiuscola e costruire una comunità forte, solidale, che guardi al futuro. Noi ci saremo e faremo di tutto per sostenere la candidatura di Orciuoli”, ha sostenuto Cuccioletta, prima di passare la parola a Massimo Ferrarini, di cui è noto il passo indietro, nei mesi scorsi, per l’unità della coalizione, che ha esordito ringraziando proprio Cuccioletta per il suo lavoro.

“Abbiamo un compito arduo – ha esordito Ferrarini -: il 21 settembre sarà il giorno della riscossa, in cui inizieremo a restituire dignità ad una città che in questi anni l’ha perduta. Abbiamo visto diminuire e non aumentare i servizi. E’ mancata una visione del paese e una prospettiva dello stesso, senza rispetto per i cittadini. La mia candidatura era stata lanciata proprio qui, ma strada facendo – ha ammesso tra gli applausi – abbiamo ritenuto non fosse possibile andare divisi, e sarebbe stato un atto di egoismo troppo forte per un’ambizione personale, visto che l’obiettivo più alto, quello dell’interesse generale e del bene comune, andava anteposto a tutto”.

E’ poi intervenuto il consigliere comunale Edmondo Segrella, che ha definito “vergognosa” la gestione territoriale della sanità, puntando proprio su questo aspetto e chiedendo un potenziamento nell’organico sanitario del Nuovo Ospedale dei Castelli”.

FEDERICA NOBILIO
Federica Nobilio

A seguire la capogruppo, Federica Nobilio, che ha puntato sul tema della “visione della città”, concentrandosi sull’attrattiva turistica. “Solo avendo una visione organica si può davvero cambiare la città. Abbiamo un potenziale straordinario, ma la condizioni di degrado in cui si trova il territorio cittadino non mettono nelle condizioni di poter promuovere al meglio le risorse storico-archeologiche e naturalistiche che abbiamo. Portiamo Albano furi dal provincialismo che l’ha contraddistinto con l’Amministrazione approssimativa di Marini, che proseguirebbe ancora peggio con Borelli. Coraggio, visione e coerenza devono essere i capisaldi della nostra azione. Fondamentale la sostenibilità nel preservare il nostro patrimonio, tenendo però ben a mente il concetto dell’innovazione, che fa anche rima con una maggiore sicurezza. Cruciale anche il discorso dell’accessibilità, tra l’abbattimento delle barriere architettoniche ed un sistema dei trasporti più adeguato alle esigenze della popolazione. Una politica seria è rappresentata in tutte le sedi istituzionali, visto che gli enti locali hanno bisogno di intercettare finanziamenti sovracomunali e occorre che la nostra città possa arrivare fino all’Unione Europea, grazie ai rappresentanti che abbiamo eletto in questi anni, dalla Città Metropolitana al Parlamento, passando per la Regione Lazio”.

La Metropolitana leggera, i parcheggi di scambio e le navette di scambio sono stati gli altri punti su cui ha puntato la capogruppo, che ha invitato ad “avere una visione della città più ampia e prospettica”, evidenziando anche l’esigenza di rivalutare il Piano Regolatore Generale e il Piano Particolareggiato del Centro Storico ed il Piano dei Colori, “mai fatto”: “Strumenti – ha detto – che servono a restituire decoro alla città e a far capire come Albano possa diventare davvero un punto di attrazione per tutti. Anche specializzandosi con degli eventi simbolo, diventando la filiera dell’enogastronomia di qualità, puntando su posti che possiamo rimettere a disposizione di realtà d’eccellenza”.

GIOVANNI LIBANORI
Giovanni Libanori

Il consigliere metropolitano Giovanni Libanori, consigliere comunale a Nemi, ha esordito così: “La mia famiglia è di Albano Laziale e avrete la mia massima disponibilità e il mio massimo sostegno. Il periodo è difficile ed amministrare non è facile, con risorse prossime allo zero. Bisogna creare attrattiva verso la città, tenuto conto che il turismo porta ricchezza. Occorre impegno”, ha aggiunto, prima di concludere con una vena polemica verso il “Comune che ha abbandonato l’Albalonga, con la scusa che l’ha portata a Genzano perché non era supportata dagli albanensi”.

ANDREA VOLPI
Andrea Volpi

La parola è passata al collega Andrea Volpi, capogruppo in Città Metropolitana e vicesindaco nel Comune di Lanuvio: “Mi aspetto che la prossima Amministrazione di Albano possa essere più centrale nelle dinamiche dei Castelli Romani, ritenendo che i Comuni debbano essere più uniti sulle macro questioni, dalla mobilità all’accessibilità. Negli ultimi anni – ha evidenziato Volpi – il Comune di Albano è stato più paese che città, e auspicherei che negli ultimi anni si parlasse di Albano come faro del territorio, essendo la porta per i Castelli Roma. Purtroppo si è pensato poco ai cittadini e troppo agli interessi di partito, che sono stati così forte da limitare anche la crescita degli altri Comuni e i rapporti con le altre cittadine limitrofe”.

Volpi ha poi consigliato di “dare ampio spazio nel programma a tutto quanto riguarda l’innovazione tecnologica”, invitando tutti ad una campagna elettorale “unita. Avere un parlamentare di zona ed una squadra coesa anche in Regione e Città Metropolitana sarà un valore aggiunto”, ha concluso.

GIANCARLO RIGHINI
Giancarlo Righini

Nel suo intervento il consigliere regionale Giancarlo Righini ha evidenziato lo “straordinario lavoro fatto in 5 anni dal gruppo consiliare, che ha saputo esporsi su tematiche cruciali, con grande competenza e qualità amministrativa, doti che sono proprie anche di Matteo (Orciuoli), che conosco per una comune esperienza in Giunta a Velletri. Le sfide del futuro si vincono proprio sulle competenze e i limiti dei 5 Stelle, che vivono di approssimazione ed incompetenza, sono venuti tutti a galla, con risultati disastrosi”. Righini ha poi spostato il tiro su una “pagina vergognosa, quella di un Presidente regionale pagato dai cittadini per un’attività alla quale non dedica neppure un minuto, dopo 8 anni di disastri. L’Amministrazione Marini in linea coi pessimi risultati prodotti in Regione, ha vissuto tra tanti proclami e pochi investimenti. Noi – ha aggiunto Righini – saremo al fianco, nella stagione di governo, all’Amministrazione che da qui a qualche settimana si insedierà. Faremo asse tra le varie realtà, tanto più che anche negli altri Comuni il centrodestra potrà vincere, facendo quadrato e restituendo speranza al territorio. Ringrazio Marco Silvestroni per lo straordinario risultato nella segreteria provinciale, per aver anche mediato con i nostri alleati, facendo la sintesi sui migliori candidati possibili e lanciando una sfida territoriale che darà grandi frutti. Da Albano – ha concluso Giancarlo Righini – partirà la riscossa del centrodestra, per estenderla poi in Regione e in Parlamento, all’insegna della competenza e della qualità amministrativa”.

GAMBUCCI
Marco Gambucci

Dalla platea si sono poi succeduti diversi interventi, a partire da quello di Marco Gambucci, che si è soffermato sull’esigenza di garantire una migliore “sicurezza urbana, per combattere i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, a beneficio della legalità”, passando poi al concetto della “sicurezza integrata”, favorita attraverso “la collaborazione tra le forze di polizia”.

Ombretta Renzi
Ombretta Renzi

Francesco De Vito ha invece evidenziato l’importanza dei fondi europei e della formazione, oltre che dello Sportello Lavoro, mentre l’architetta Ombretta Renzi ha puntato su una proposta comune per i candidati sindaci di Albano, Ariccia e Genzano: “Unirsi per fare squadra, fare rete, a partire da una visione comune del turismo, visto che peraltro da Piazza Mazzini a Piazza Frasconi ci sono appena 4 chilometri e mezzo, quasi fosse un’unica città”.

Proprio Ombretta Renzi ha proposto la “sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i 3 Comuni, da poter poi allargare eventualmente a Lanuvio, Castel Gandolfo ed altri Comuni viciniori, per un polo turistico di eccellenza. C’è bisogno di una programmazione comune, per creare un brand univoco e specifico, portando turismo in 3 città che hanno cultura, storia, bellezze paesaggistiche e risorse enogastronomiche. Vogliamo anche sviluppare un turismo di tipo ludico, senza dimenticare il commercio”. Nel suo excursus Ombretta Renzi ha evidenziato l’esempio delle luminarie di Ariccia, che hanno richiamato molti turisti, senza dimenticare i “PEBA, piani eliminazione barriere architettoniche di cui una città vocata al sociale non può non tenere conto, mostrando sensibilità verso le persone più fragili”.

Gino Benedetti
Gino Benedetti

E’ poi intervenuto Gino Benedetti (già candidato sindaco nella scorsa tornata elettorale, quando sfiorò la vittoria), che ha ricordato l’esigenza di puntare sul tema degli anziani “completamente sottaciuto. Urge avere una visione prospettica da qui a 20 anni; una visione futura che l’altra parte politica non ha. Qui c’è una coalizione accomunata da una serie di valori, mentre li abbiamo un’amministrazione i cui componenti sono tenuti insieme da interessi di parte, per non dire personali. Bisogna saper vincere al primo turno con una visione futura e una programmazione lungimirante e io garantirò il mio apporto, con dedizione alla causa di tutta la coalizione”, ha concluso Benedetti.

Marco Silvestroni
Marco Silvestroni

Particolarmente piccato ed incisivo l’intervento dell’onorevole Marco Silvestroni, in qualità di Deputato e coordinatore provinciale, oltre che di consigliere comunale uscente: “Il parterre istituzionale sarà a totale disposizione di Orciuoli e della sua Amministrazione. Servirà il contributo di tutti noi per far tirare dritto Orciuoli – ha dichiarato con sorriso -, a fronte degli impegni che lui recepirà proprio dai dettami programmatici di FdI, che già oggi ha proposto temi importanti e di qualità.

Mentre il nostro candidato sindaco è rimasto chiuso a casa per le imposizioni del DCPM di Conte, loro – ha aggiunto Silvestroni, adirato – hanno continuato a fare campagna elettorale, sfruttando il problema del Covid-19, sfornando mancette elettorali. Nel suo comizio di ieri (giovedì, ndr) il candidato sindaco Borelli è tornato a quanto accaduto dal 2000 al 2005, per fare esempi di malgoverno, e lo ha fato senza un minimo di vergogna, lui che è in maggioranza da 10 anni e si trova in segreteria da Zingaretti, presidente della Regione e numero 1 del Partito Democratico. Borelli dovrebbe prendersi le responsabilità di questi anni, anche se preferisce presentarsi come il nuovo, ma la verità è che se ha bisogno di tornare al 2000/2005 significa proprio che non ha davvero nulla da dire. Se proprio ha voglia di far paralleli metta davvero a confronto quanto fu fatto in quei 10 anni e quanto poco è stato fatto negli ultimi 10. Purtroppo non hanno fatto nulla di meglio, se non l’obbrobrio di piazza Mazzini, che era giusto riqualificare, ma non così, visto che non c’entra nulla con una città di 2mila anni di storia.

Borelli – ha aggiunto Silvestroni -, se è il nuovo, prenda le distanze da quanto sta facendo e ha fatto in 10 anni un’amministrazione in cui lui ha avuto ruoli importanti, e prenda anche le distanze dalle porcate che stanno facendo a livello nazionale Pd e 5 Stelle. Perchè invece di dire qualcosa sulla vicenda delle mascherine, si ritrova a parlare di cosa ha fatto l’amministrazione dal 2000 al 2005?”.

“Con amore per Albano – ha aggiunto il parlamentare di FdI – bisogna dire alla gente che se ne devono andare, per lasciare la città a chi la sappia amministrare bene, con una squadra all’altezza, e non a chi racconta fandonie e menzogne. Albano ha bisogno di essere rilanciata immediatamente, con un programma smart, per l’immediato, e aspetti a più lunga gittata. Albano era il centro direzionale e commerciale dei Castelli Romani e deve tornare ad esserlo. E’ per questo che servono anche parcheggi, anche per rilanciare il commercio. Purtroppo quello che raccontano ai cittadini sono semplicemente fregnacce, ma noi – ha concluso Silvestroni – contribuiremo a raccontare loro la verità”.

Matteo Orciuoli
Matteo Marco Orciuoli

A chiudere il candidato Sindaco, Matteo Marco Orciuoli, che ha esordito ringraziando Ferrari e Fdi per l’intelligenza politica in favore della candidatura unitaria. “Oggi è stata messa tanta carne al fuoco – ha dichiarato nelle prime battute -, e il programma contiene già tante delle questioni messe in campo”.

“Solo una battuta – ha aggiunto – per chi ieri al Miralago ha fatto certi discorsi. Ce ne hanno di programmi, almeno 2-3; programmi rispetto ai quali non hanno mai fatto nulla e saremo bravi a dimostrare tutto quello che non hanno saputo fare in questi 10 anni di nulla assoluto, senza un solo progetto approvato. Dopo 10 anni di governo ancora dicono che hanno trovato le casse disastrate e non hanno potuto fare altro che limitarsi ad un’opera di risanamento, dopo che proprio Marini, nel 2015, si vantava di aver risanato tutto. Li sbugiarderemo, carte alla mano, come farò, con una vera e propria operazione verità sulle tante fandonie che vanno dicendo”.

Orciuoli ha provato a smontare “anche una delle poche cose di cui si vantano, ovvero i risultati sulla Raccolta Differenziata. Nel 2010 c’erano finanziamenti già approvati per l’isola ecologica e per la raccolta differenziata. Per 3 anni e mezzo hanno fermato tutto, mentre da tutti i paesi vicini venivano a buttare l’immondizia da noi, mentre loro hanno innalzato di 500mila euro le spese annue per conferire i rifiuti rispetto agli anni precedenti. La verità – ha aggiunto Orciuoli, alzando i toni – è che sono degli incompetenti, che hanno buttato via i soldi dei cittadini, lavorando male male, senza una visione complessiva della città”.

Albano Fdi per Orciuoli

Dopo un accenno alla sanità e al Nuovo Ospedale dei Castelli, Orciuoli ha evidenziato che “quando parliamo di Prg non pensiamo a palazzi, ma a servizi per rilanciare una città rimasta chiusa in un cassetto per 10 anni”. Dopo aver fatto accenno “all’ultima chicca, quella della costruzione della discarica nel quartiere Miramare, che chiamano Isola del Riuso”, Orciuoli si è soffermato su se stesso: “E’ vero, sono un rompiscatole, mi piace fare quello che dico e dire quello che faccio. Ho sempre portato risultati da Commissario del Parco, da Assessore all’Urbanistica a Velletri o ad Albano, ed è per questo che scriveremo dei punti che possono essere realizzati, senza raccontare stupidaggini come hanno fatto loro per 10 anni. Anche nei primi 150 giorni – ha aggiunto, recependo l’invito di Silvestroni – si può fare davvero tanto. Ci sono progetti sul turismo, sulla cultura, su Villa Doria. Progetti su cui crediamo e e che presenteremo ai cittadini per far rinascere Albano. Da qui lo slogan che ho utilizzato, “Albiamo”, che rappresenta l’amore per Albano, l’alba, la rinascita. Faremo rinascere questa città perché sappiamo come fare, la macchina amministrativa la conosciamo e conosciamo le leggi e le norme. Conosciamo anche i dipendenti, per anni bistrattati e fatti lavorare nel terrore”.

Il candidato sindaco del centrodestra ha poi evidenziato di aver “chiesto un confronto pubblico, per confrontare le mie idee con le loro. Idee che vanno solo messe in bella e presentate ai cittadini e poi vedremo a chi daranno il consenso”.

Albano Fdi per Orciuoli

“Vedo tanto affetto intorno a noi, un affetto che non ho sentito mai – ha ribadito Orciuoli – e sono certo che vinceremo e non c’è alcun dubbio in merito. Ventre a terra, fino al 20 settembre, andremo casa per casa a spiegare i nostri propositi. Abbiamo in mano la vittoria e possiamo sbagliare solo noi, ma state certi – ha concluso col sorriso, e tra gli applausi – che io non mi sbaglio, visto che la nostra è una proposta importante, innovativa, per un nuovo rinascimento per Albano, e il nome della coalizione, Patto per la Crescita, è emblematico in tal senso”.

Albano Fdi per Orciuoli
Albano Fdi per Orciuoli
Albano Fdi per Orciuoli
Albano Fdi per Orciuoli
GIANCARLO RIGHINI
ANDREA VOLPI
GIOVANNI LIBANORI
GIOVANNI LIBANORI
FEDERICA NOBILIO
FEDERICA NOBILIO
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Massimo Ferrarini
GAMBUCCI
Ombretta Renzi
Gino Benedetti
Marco Silvestroni
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