Cultura

Velletri – Alessio Mariani (Alma) sul podio della 5^ “Biennale Internazionale del Senso e della Materia” di Cantalice

Alessio Mariani - L'opera vincitrice

3° posto alla 5^ Biennale Internazionale del Senso e della Materia di Cantalice

di Eliana Lucarini

Alessio Mariani, l’artista veliterno classe 1982, ha egregiamente conquistato il 3° posto della 5^ Biennale Internazionale del Senso e della Materia di Cantalice, che si è svolta dal 4 all’11 luglio nell’amena cittadina della provincia reatina, presso l’eremo dell’arte La Bottega di Leonardo e organizzata in collaborazione con i comuni di Cantalice e di Greccio.

Un’esposizione che in questa edizione ha dovuto fare i conti con la pandemia: in programma per il mese di aprile, la mostra è stata rimandata al mese di luglio e realizzata in sicurezza, seguendo tutte le direttive anti-contagio.

Alessio Mariani - L'artista

Così, nella suggestiva cornice della Valle Santa, le opere di più di cento artisti provenienti da 15 Nazioni diverse hanno colorato e animato gli spazi verdi e i giardini tra la Bottega di Leonardo, il Granaio, la Cantina e il Giardino delle Pietre in Equilibrio.

Una biennale che, oramai da cinque anni, spazia fuori dai confini dell’arte come lusso destinato a pochi e si rivolge ad un pubblico ben più vasto e composto non solo da appassionati e collezionisti. Una Biennale che è seconda solo alla Biennale di Venezia e che è nata grazie all’amore e alla passione verso l’arte del suo fondatore, Guido Carlucci.

Alessio Mariani - Live Painting
Alessio Mariani – Live Painting

Quest’ultimo è un artista internazionale, maestro d’arte, grande studioso di Leonardo Da Vinci e ideatore del movimento del Sensorialismo Materico e del Museo M.A.C.S. di Greccio.

Carlucci ha dato vita a una visione dell’arte sublime e legata a un originale filo conduttore che spazia alla scoperta del legame tra San FrancescoLeonardo Da Vinci, per foggiare opere “visibili anche ai ciechi”, attraverso l’utilizzo materico di più elementi che coniughino tutti e cinque i sensi e siano ispirati ad arricchire la povertà dell’anima dei tempi moderni, grazie alla riscoperta dell’umiltà propria di San Francesco.

Alessio Mariani - L'opera vincitrice in esposizione
L’opera vincitrice in esposizione

Alessio Mariani, Alma il suo nome d’arte, dal 2019 è entrato a fare parte del gruppo di Carlucci e segue con grande dedizione questa frizzante corrente artistica. Il cittadino veliterno da più di venti anni è conosciuto e apprezzato oltre il panorama castellano e nazionale, grazie alle sue creazioni di pittura, di scultura e alle sue istallazioni che da sempre, durante le tante e importanti mostre personali e collettive allestite con cura ed estro particolare, conquistano non solo appassionati.

Un artista nel vero senso della parola, che è sempre pronto a scoprire nuove tecniche e originali innovazioni, perché il “vero artista è colui che oltre a trovare un unico filo conduttore tra le sue opere, è anche colui che sa esprimere al meglio i frutti delle sue sperimentazioni attraverso una ricerca continua e un talento raro ”.

Alessio Mariani - Uno spazio della Biennale di Cantalice

A portarlo sul podio della vittoria, Quel Dardo D’amor, opera a olio, acrilico e spray su tela, dove a prendere forma, è un volto stilizzato tra le iniziali dell’autore e le parole KISS e LOVE, tra sgargianti colori e forme inusuali. L’opera spazia dal surrealismo, al cubismo, fino alla pop art e rende la materia tangibile, oltre che visibile, nascondendo un significato profondo dedicato all’amore planetario verso tutti gli esseri e il Cosmo, quello diretto all’arte, così come al Creato. Un amore che gli occhi dello spettatore ritrovano curiosi in un cuore rosso trafitto dalla freccia di Cupido, che sovrasta il grigiore di pseudo nuvole che altro non sono che la triste povertà di valori della quotidianità moderna.

Alessio Mariani - L'opera vincitrice

A sentenziare i vincitori, una giuria composta da collezionisti, critici, maestri d’arte e diversi personaggi dello spettacolo. A questa quinta Biennale, hanno partecipato pittori e scultori appartenenti sia alla corrente del Sensorialismo Materico, sia cultori di movimenti differenti. Insieme ad Alma sul podio, sono saliti altri due artisti internazionali: al primo posto Miguel Ramirez e al secondo Eva Rat.

Una grande soddisfazione per questo pittore e scultore castellano che, grazie alla sua maestria, all’assiduo studio e ad una spasmodica ricerca, esprime il meglio di sé attraverso creazioni davvero particolari, che presto potranno essere ammirate in altre due mostre personali, Enigmi e Cronomie, in allestimento presso i musei di diverse cittadine castellane, per dare spazio a un nuovo modo di concepire l’arte e gli artisti.

Questa sua volontà di “andare oltre l’opera d’arte” si esprime al meglio anche in alcuni lavori da lui realizzati con la cosiddetta “live painting”, dove ALMA mette in gioco il suo talento creando in diretta delle opere suggerite dalla sua fantasia e dalla sua creatività, ascoltando la musica dal vivo del sax di Augusto Pallocca, musicista suo concittadino e coetaneo.

Una nuova idea di live, che unisce teatro, musica e pittura che sta prendendo piede anche ai Castelli Romani.

Più informazioni
commenta