POLITICA

Castel Gandolfo, la maggioranza diserta il Consiglio. Disappunto delle opposizioni

consiglio comunale castel gandolfo 16 luglio

Ennesimo consiglio comunale dove la polemica ha prevalso sul confronto democratico. Ormai a Castel Gandolfo sembra non fare più notizia. Nell’assise di ieri la maggioranza non si è presentata. La scelta è arrivata dopo l’approvazione del Bilancio Consuntivo nell’ultima assise, due giorni prima, dominata dalla polemica sollevata dalla consigliera neo mamma Barbacci Ambrogi che si era vista negare la possibilità di effettuare il consiglio in maniera telematica.

“Per protesta e per dimostrare che la democrazia non si può sospendere a piacimento di qualcuno, ben consapevoli che il consiglio comunale è comunque valido, la maggioranza compatta ha deciso di non partecipare al secondo Consiglio Comunale imposto dalla Presidente a due giorni dal precedente, il cui ordine del giorno poteva e doveva essere concluso nella seduta del 14 luglio” (Giova ricordare però che in un post social precedente – ormai è lì la piazza di discussione – la Sindaca di Castel Gandolfo Milvia Monachesi aveva dichiarato di aver limitato il più possibile gli interventi in aula per permettere alla consigliera Barbacci Ambrogi di tornare presto a casa con la sua bimba). Con questo post, pubblicato ad incipit dell’assise, la maggioranza ha spiegato a mezzo social la propria assenza.

In aula invece, i consiglieri di opposizione si sono limitati a sottolineare il proprio profondo disappunto, rimandando a futuri consessi le argomentazioni oggetto del consiglio, nonché la trattazione delle interrogazioni all’ordine del giorno.

“Il sindaco stesso non ha rispetto del consiglio e del ruolo dei consiglieri – ha detto la Presidente del Consiglio, Marta Toti -. Infatti non mi è giunta alcuna comunicazione ufficiale circa l’assenza della maggioranza, mentre apprendiamo ora che è apparso un post sui social”.

consiglio comunale castel gandolfo 16 luglio

“Viene meno il senso democratico di questa assise, dobbiamo ridare dignità a questa aula nel rispetto dei cittadini che ci hanno eletto – ha detto Tiziano Nutile -. Smettiamola di scrivere sui social, il confronto si fa in consiglio”.

“Un atto grave e irresponsabile – ha fatto eco la consigliera Sara Lumaca -. Non c’è alcun rispetto per noi consiglieri di opposizione che chiediamo risposte concrete e non comunicati stampa e post social. E’ sicuramente un atto scellerato che segna il punto più basso della politica castellana”.

“Anche se la situazione non metteva in pericolo la loro tenuta la maggioranza ha preferito comunque non presentarsi” ha detto il consigliere Paolo Belli. La maggioranza, infatti, può contare solo su un voto in più rispetto alla minoranza, quell’unico voto che gli ha permesso di approvare il bilancio, obbligando però la neo mamma Barbacci Ambrogi ad essere presente. In virtù di tale situazione, all’assise di ieri il consigliere in quota La Pesca, Bruno Camerini, ha disertato di proposito, in modo da ristabilire i rispettivi numeri, pur nell’assenza della consigliera di maggioranza.

Ma a nulla è valso. L’assise si è conclusa dopo le dichiarazioni di tutti i consiglieri presenti – dello stesso tenore quelle di Andrea Marroni – e con il rinvio dei punti all’ordine del giorno ad una nuova convocazione.

Michela Emili

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