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Frascati – “Fumi in Cucina”, 5 chef si sono sfidati nel Food Contest di Castelli Romani Food and Wine

Fumi in Cucina 2

Lo scorso mercoledì, presso l’Azienda Agricola Biologica Tenuta Santi Apostoli, a Frascati, il gruppo- associazione Castelli Romani Food and Wine ha organizzato un contest di cucina tra chef professionisti davvero particolare: “Fumi in Cucina”.
Per iniziare a riscaldare i motori in vista di eventi futuri, il gruppo, speranzoso e determinato più che mai, ha portato in scena, in collaborazione con l’associazione Frascati Scienza, l’originale Food Contest, trasmesso in una lunga diretta su diverse pagine social, che ha visto cinque chef conosciuti e apprezzati – Alberto Mereu, Paolo Cacciani, Renato Bernardi, Giuseppe Garrozzo Zannini Quirini, Eleonora Masella – sfidarsi ai fornelli.

Fumi in Cucina 2

Una gara interessante e divertente, condotta da Valentina Tiraboschi, Sara De Bellis e Fabrizio Silvestri, durante la quale cinque ricette inedite, create dagli chef ispirandosi all’utilizzo del famoso Sigaro Toscano “Il Garibaldi” e realizzate con altre materie prime pregiate, fornite dalle Aziende del gruppo, sono state abbinate con attenzione a cinque vini di cinque rinomate cantine castellane.

Una giuria elegante e sofisticata, formata da esperti del settore e giornalisti, ha assaggiato tutte le creazioni, accompagnandole rigorosamente sorseggiando il calice di vino proposto e fumando il Sigaro Toscano, eccellenza dal 1818 e importante realtà manifatturiera nazionale. E’ stato decretato così il migliore abbinamento che si è sposato quasi alla perfezione con il suo aroma dolce e la sua intensità. Nel pomeriggio, la giuria ha annunciato gli chef vincitori: Chef Giuseppe Garrozzo Zannini Querini e Chef Eleonora Masella, che a parità di punteggio hanno intascato la vittoria. Entrambi hanno ideato e preparato due ricette per due piatti ispirati al Sigaro Toscano davvero eccellenti, dove hanno esaltato i sapori del territorio, spaziando tra tradizione e innovazione.

Tutte le ricette dei cinque chef professionisti hanno portato sulla tavola dei giurati piatti di qualità per un viaggio gourmet alla scoperta di aromi rari e materie prime singolari. Dalle carni, al pesce e ai formaggi, fino ad arrivare al dessert, tutti gli ingredienti sono stati aromatizzati al fumo del sigaro o marinati nelle foglie di tabacco. A susseguirsi all’assaggio della giuria: il ricercato petto d’anatra in unione a filetti di arancia ed erbe selvatiche di Mereu; il prelibato salmone di Cacciani affumicato e insaporito dal fumo dell’antico sigaro e combinato con panna acida e mesticanza;  il delicatissimo risotto di Vialone Nano creato da Bernardi pesando alla natura e sfruttando le erbe cresciute in acquaponica; il manzo marinato, poi scottato e servito con la “super gettonata” cicoria ripassata in padella con le alici di Cantabrico di Garrozzo; ed infine, la tartare di Masella in accoppiata con un prezioso crumble di olive taggiasche e ricotta su salsa allo zafferano dei Castelli Romani. Per tutti i piatti, la scelta del vino si è diretta dal Vermentino, al Cesanese, al Roma DOC rosso. Per concludere, non poteva mancare lo spumante e il gelato gastronomico al Sigaro “Il Garibaldi” preparato dal maestro gelatiere Dario Rossi mettendo in infusione il sigaro con il latte a varie temperature e utilizzando la tecnica dell’azoto liquido, grazie all’aiuto di Matteo Martini, presidente di Frascati Scienza.

Un miscuglio di sapori e odori che ha stupito, non poco, i presenti che assistevano con piacere alle gesta dei cinque tra i fornelli, deliziati dal miscuglio dei profumi nell’aria e dall’apprezzata brezza marina che arrivava da oltre le colline frascatane, nel punto strategico della Tenuta, dove si osserva il “cupolone” della città eterna in lontananza.

Ai molti titubanti ad accostare un sigaro a cibo e vino, questi chef hanno dimostrato come preparare dei piatti davvero speciali, saporiti e curati nei dettagli, con grande talento ed estro. A seguire la diretta in collegamento online, anche l’esperto Terry Nesti, che si è più volte complimentato con gli chef in gara per le loro creazioni, dove hanno cercato, proprio, di “onorare” al meglio l’alta qualità di questo sigaro anche in cucina.

Castelli Romani Food and Wine è un gruppo attivo oramai da diversi anni nel territorio castellano e nell’hinterland romano e racchiude aziende enogastronomiche locali e legate al mondo della ristorazione, chef e ristoratori, uniti da una comune voglia di agire e incoraggiati da una grande passione verso il proprio lavoro. L’evento di ieri ha voluto spalancare una finestra verso una sospirata normalità, quella normalità che nei mesi scorsi è sembrata un miraggio troppo lontano da ritrovare. Le aziende del gruppo e gli chef, in realtà, anche durante l’emergenza non si sono fermati, con le saracinesche delle attività abbassate, il loro instancabile lavoro si è diretto verso tante azioni di solidarietà per i medici e gli infermieri e per molte famiglie in difficoltà.

Oggi, dopo i tristi mesi di chiusura, il gruppo è tornato sul campo per mostrare che si può ripartire in sicurezza, all’aperto e rispettando le norme, e, soprattutto, in sinergia. Il suo obiettivo, infatti, è da sempre quello di rivalutare insieme a tante realtà il territorio dei Castelli Romani, troppo spesso confinato solamente a “porchetta e romanella”. Un obiettivo che ora, ancora di più, si presenta come il mezzo migliore per dare nuovo input a uno sviluppo economico e a un rilancio prezioso per tutti i meravigliosi paesaggi vicini alla capitale ricchi di arte, cultura e storia.
                                                                                        EL

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