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CALCIO A 5 – L’intervista a mister Francesco Nanni: “Ecco i miei propositi per l’immediato futuro”

MISTER FRANCESCO NANNI CA5

In questa lunga e afosa estate condizionata dal Covid-19, giunta dopo una primavera in cui le attività sportive sono state ferme al palo, abbiamo raggiunto Francesco Nanni, reduce da una stagione in panchina nell’Under 19 Nazionale del Velletri Calcio a 5, con diverse presenze anche con la prima squadra.

Con lui abbiamo chiacchierato del futuro, per conoscere quali prospettive attendersi in vista della nuova stagione.

Buongiorno Mister, come stai trascorrendo questo periodo lontano dalle competizioni? Hai ripreso l’ attività?

MISTER FRANCESCO NANNI

“Buongiorno a voi,  sto continuando nella mia formazione personale con video lezioni, corsi online  e curiosando un pò sui campi dove si stanno svolgendo gli allenamenti individuali. Non ho ripreso l’attività in quanto non ho avuto richieste di poter collaborare fattivamente sul campo. Mi avrebbe fatto piacere mettermi a disposizione nelle sedute di allenamento individuale ma evidentemente gli spazi erano già tutti pieni…”.

Mister ci eravamo lasciati che non avevi le idee ben chiare sul futuro, oggi post covid, hai fatto chiarezza oppure?

“Onestamente ancora no! Ho avuto contatti con alcune società di futsal per affidarmi una C2 oppure una D ma non si sono concretizzate, ho avuto contatti con una società di calcio a 11 per allenare una squadra agonistica ma, purtroppo, non essendo patentato in quello sport, ho dovuto rinunciare a malincuore”.  

Quindi quali sono le tue intenzioni future?

MISTER FRANCESCO NANNI

“A questo punto credo che prenderò un anno sabatico nel futsal in quanto le società si sono attrezzate  già con allenatore e staff. Alcune, molto stimolanti, hanno fatto scelte interne ed altre non hanno cambiato proprio. Non nego che sto facendo un pensiero se prendere una categoria Esordienti nell’attività di base del calcio. A quell’età giocano a 9, quindi molto simile al calcio reale. In tutta onestà se devo cambiare sport, vorrei poter prendere una categoria che si avvicini molto alle caratteristiche di quella disciplina, altrimenti se devo allenare a  5 o 7, resto nel mio mondo”.  

Sarebbe un tornare a lavorare coi bambini?

“Beh io come allenatore nasco in mezzo ai bambini. Nel futsal iniziai ad avere una squadra tutta mia partendo dal gruppo pulcini ed arrivando insieme fino alla juniores. Con qualcuno ci siamo ritrovati addirittura in prima squadra. Ne conoscete le gesta. Ma prima erano altri tempi. Oggi è cambiato un pò tutto. Comunque, ripeto, tornerei a lavorare coi bambini qualora si verificassero le condizioni che ho citato poc’anzi.

Quindi abbandonerai il futsal per il calcio a 11?

“Non ho detto questo. Mi piacerebbe un esperienza in una società di calcio a 11 per valutare le mie competenze e capire se la mia metodologia potrebbe risultare funzionale col pensiero del calcio e comunque di patentarmi almeno “Uefa C”, per poter eventualmente prendere una categoria agonistica. Il futsal è lo sport che oramai pratico da anni, ho un curriculum rispettabile pertanto per una questione di professionalità non posso accettare tutto ciò che mi capita ma mi vedo costretto a valutare solo una proposta interessante o stimolante qualora se ne presenti l’ occasione”.

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