Cultura

LANUVIO – Turismo e Cultura, il 31 luglio a Fiuggi la presentazione della guida del Museo di Lanuvio

museo lanuvio

È prevista per venerdì 31 luglio, ,alle ore 19.40, nell’ambito della Fiera Trovautore che animerà Piazza Spada a Fiuggi, la presentazione della guida del Museo di Lanuvio, l’agile libro edito da Valtrend editore e curato dal direttore del museo, l’archeologo Luca Attenni.

La guida sintetizza il lavoro di anni di campagne di scavi e sorprendenti ritrovamenti e propone un percorso, unitario e lineare, incentrato sull’evoluzione dell’ambiente lanuvino, dai primi segni della presenza umana (attestati già nel X sec. a. C.), passando per gli splendori del periodo romano fino al periodo medievale e moderno.

Dunque, il nuovo testo, frutto dell’attività di ricerca e di studio che da sempre caratterizza l’area di Lanuvio, restituisce, oggi, una ricostruzione precisa e sintentica della peculiare storia plurimillenaria che caratterizza il territorio: un percorso che si snoda tra storia, mito e mistero legati ad un luogo unico, dove tutto questo e molto altro si possono percepire.

museo lanuvio

In 62 pagine sono illustrati, anche attraverso immagini, particolari relativi ai reperti custoditi, provenienti dal territorio dell’antica Lanuvium e della medievale Civita Lavinia, i quali rivestono grande importanza storica, culturale e scientifica.

La guida del museo riassume in una veste agile e discorsiva tutte le novità emerse dai recenti scavi di Pantanacci, area archeologica poco distante dal celebre santuario di Giunone Sospita, durante i quali sono venuti alla luce importanti reperti utili ad identificare il culto tributato al Serpente sacro alla dea.
La guida -come ha voluto sottolineare anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Lanuvio Alessandro De Santis- offre, utilizzando le fonti letterarie e soprattutto la documentazione archeologica, una descrizione puntuale e aggiornata di tutte le aree visitabili, i siti, i monumenti e i principali reperti.

Uno strumento moderno, agile e versatile, per poter mostrare al nuovo visitatore il volto millenario, ma sempre in evoluzione, della città di Lanuvio e del suo museo diffuso.

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