Martedì 28 luglio a Cisterna di Latina si è tenuta una riunione molto importante, indetta dall’osservatorio comunale, di cui fanno parte oltre al comune di Cisterna, anche quelli di Velletri, Aprilia, Cori, Sabaudia, Sermoneta, Latina, Lanuvio, le Op del territorio, le cooperative sempre dello stesso territorio, le organizzazioni professionali agricole ed anche l’Associazione produttori agricoli del Lazio (ASPAL).
Il presidente dell’Aspal, Stefano Giammatteo, a margine dell’incontro si è detto soddisfatto dell’incontro, ed ha ribadito l’impegno anche della propria associazione e di tutto il direttivo, affinché si trovino immediatamente delle risposte alla moria del kiwi, che danneggiando le produzioni regionali.
Le cause si questa moria, al momento sono molteplici e di difficile interpretazione. “Confidiamo negli istituti di ricerca, ma soprattutto nell’intervento della politica, soprattutto a livello regionale, che fino ad ora, non ha saputo dare nessuna risposta a questa problematica che sta diventando sempre più accentuata, e che rischia di farci perdere un patrimonio economico e culturale che tutta Europa ci invidia, soprattutto per la qualità che il nostro kiwi ha saputo fornire da oltre venti anni a questa parte” ha detto Giammatteo.
Il direttivo Aspal ha ringraziato per il momento tutto l’osservatorio comunale e tutti coloro che ne fanno parte, i quali hanno inviato di comune accordo un documento alla Regione Lazio ed al ministero dell’Agricoltura, dove si chiede un’audizione a breve, per discutere ed approfondire questa problematica,con la speranza di trovare una soluzione che possa salvaguardare il lavoro di tutti gli operatori del settore, nonché di tutto l’indotto collegato”.
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