POLITICA

Rocca di Papa, Calcagni: “70 migranti a Mondo Migliore in piena emergenza sanitaria. Subito quarantena”

Centro Mondo Migliore Rocca di Papa

“Come disposto dalla Prefettura, sono giunti nella Provincia di Roma 160 migranti che fanno parte degli sbarchi degli ultimi giorni a Lampedusa, in pieno stato di emergenza – ha scritto in una nota il candidato sindaco di Rocca di Papa per il centrodestra Massimiliano Calcagni -. Mi giunge notizia che fra i comuni interessati c’è anche Rocca di Papa, sarebbero ben 70, quasi la metà del totale, i migranti destinati al CAS di Mondo Migliore. La restante parte verrà distribuita in altrettanti 11 Centri di Accoglienza Straordinaria dislocati nella provincia di Roma”.

“Dunque, come di consueto Rocca di Papa paga il prezzo più alto e quello che preoccupa di più fra la nostra comunità è soprattutto l’aspetto sanitario, in ragione del Covid-19 che non è stato ancora debellato e che crea ancora uno stato di allarme a causa dei vari cluster sparsi in tutta la Regione” ha aggiunto Calcagni.

“Il centro di accoglienza straordinaria gestito dalla cooperativa Auxilium, attraverso la Cei, che ha aperto come Hub nel 2016 e che è diventato CAS nel 2017, ha già accolto una parte del flusso arrivato dal caso nazionale della nave Diciotti e della nave Gregoretti. La struttura, che per il suo carattere di straordinarietà dovrebbe garantire una permanenza dei migranti da pochi giorni fino a un massimo di trenta, è stata spesso sotto l’occhio del ciclone, a causa anche di episodi di illegalità verificatesi fuori e dentro il centro.Una situazione incompatibile con la vita di migliaia di persone che risiedono nelle vie limitrofe alla struttura, ma anche con il resto della popolazione di Rocca di Papa che ha vissuto spesso ore agitate; situazione questa, frutto soprattutto della pessima gestione del caso da parte dell’amministrazione comunale preposta al controllo del territorio che ha da sempre predicato la “virtù dell’accoglienza”.

calcagni rocca

Insomma, una situazione dove spesso si è fatto orecchie da mercante e come se non bastasse oggi arriva un nuovo cospicuo numero di migranti in piena emergenza COVID-19. In ragione di ciò, coordinandomi con gli organi sovracomunali, pretenderò che i migranti arrivati da Lampedusa siano posti sotto quarantena e che per essi siano effettuati tutti i tamponi utili alle verifiche sanitarie, a prescindere se siano già stati o meno svolti i prelievi sierologici precedenti”.

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