Questa mattina, una giovanissima cittadina di Rocca di Papa, Caterina Gentili, ha deciso di fare un’azione che da poche ore ha già scaldato il cuore e gli animi di tanti suoi concittadini. Caterina – dieci anni, occhi grandi e lunghissimi capelli neri – di sua iniziativa ha scelto di tagliare e donare i suoi bellissimi capelli neri alla Banca delle parrucche per il “Progetto Smile”.
Un progetto sociale portato avanti da diversi anni dal centro specializzato nella risoluzione tricologica Tricostarc insieme all’associazione A.T.R.I. ONLUS e alla Fondazione Prometeus ONLUS e diretto a tutte quelle persone impossibilitate economicamente ad affrontare i costi per l’acquisto di una parrucca necessaria durante i cicli di chemioterapia, sostenendo così il “diritto alla bellezza” per tutti.
Caterina, questa mattina, grazie al supporto e all’interessamento dell’associazione di Rocca di Papa “UnadonnaVale”, si è recata a Roma, in Viale Libia, dove comodamente seduta su una poltrona ha tagliato i suoi adorati capelli per donarli a chi in questo momento sta soffrendo e ha bisogno di tanto sostegno. Con i suoi lunghissimi capelli sarà realizzata una parrucca che, magari, potrà aiutare, proprio, una bambina della sua stessa età a sopportare meglio il peso della malattia. “Quelle ciocche prenderanno vita su altre teste meno fortunate della sua. – come l’Associazione Una Donna Vale scrive su FB – Sono le teste calve delle donne costrette a sottoporsi a chemioterapia che, indossando una parrucca, ritrovano la femminilità smarrita nella paura”.
La dolce Caterina “Inizialmente triste, mentre la forbice passava tra le sue ciocche brune, perché da anni affezionata alla sua chioma, che mai avrebbe pensato di accorciare, – come i suoi genitori hanno raccontato a Castelli Notizie – si è, poi, sentita orgogliosa del suo gesto, felice di donare qualcosa di sé per portare aiuto a delle persone in un momento di sconforto e di difficoltà”. “Caterina è stata accolta dalle collaboratrici del centro con tanta cura e gentilezza e si è sentita subito ad agio. Le stesse signore le hanno spiegato il grande valore del gesto che si accincignava a fare e, in quel momento, lei è stata ancora più convinta della sua scelta. Caterina ha sempre detto che il giorno in cui avrebbe deciso di tagliare i capelli sarebbe stato per farci qualcosa di buono. Per questo motivo, ha voluto di sua iniziativa donare i suoi capelli alla banca delle parrucche. Noi genitori ringraziamo di cuore il centro Tricostarc e le associazioni A.T.R.I. ONLUS e Fondazione Prometeus ONLUS per questo lodevole progetto e per la loro accoglienza. Ringraziamo, inoltre, l’associazione rocchigiana Una Donna Vale che ci ha messo in contatto con gli stessi e ha permesso a Caterina di compiere un gesto che le rimarrà sempre vivo nel cuore, riuscendo a capirne l’entità e il valore ”.
Una bambina che ha scelto di fare un gesto di straordinaria empatia con la spontaneità tipica della sua giovane età e mostra una generosità vincente che dà il buon esempio a tutti. In questo mondo troppo social, spesso malato, poco disposto ad abbattere muri e ad avvicinarsi ai più deboli e ai più sofferenti, il gesto di Caterina apre una finestra su un progetto che tanti adulti nemmeno conoscono e lancia davvero un bel messaggio: “il dolore umano ci tocca ed è necessario muoversi tutti, uscire di casa, condividere le nostre fortune con chi è meno fortunato, per cambiare davvero questo mondo malato”.
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