POLITICA

MARINO – Fabio Mestici (PSI): “Riscossione coattiva all’Agenzia delle Entrate, ulteriore vessazione per i marinesi”

Mestici Fabio

Il consiglio comunale di Marino di venerdì 7 agosto ha dato il via libera alla convenzione con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione per il recupero coattivo dei crediti del Comune. In merito a quanto accaduto ospitiamo la riflessione di Fabio Mestici, del Partito Socialista (PSI).

“Se si volesse ripercorrere la storia di questo annoso problema – evidenzia in prima battuta Mestici – si ricorderebbe facilmente che fu proprio il M5S, appena insediato a Palazzo Colonna, a decidere di internalizzare il servizio che fino a quel momento era svolto da terzi.

Fabio Mestici
Fabio Mestici

La scelta politica del M5S però non fu supportata dai fatti, ciò è confermato dallo stesso Assessore al bilancio Ciolfi, che proprio in occasione del Consiglio ha fatto presente che il Comune, in questi quattro anni, non è stato in grado di riscuotere i crediti; si parla di una percentuale di riscossione che va dallo 0 al 3%.

Il M5S quindi, smentendo sé stesso riguardo a quanto era stato deciso 4 anni fa, manifesta tutta la sua incapacità politica, non sapendo quale strada percorrere, ma lasciando il Comune con il 97% (nel migliore dei casi), di crediti non riscossi.

Tale incapacità ha concorso al saldo passivo del bilancio comunale. Quattro anni fa il Bilancio era in attivo di 8 milioni.

Da qui la folgorazione grillina: ricambiare tutto affinché nulla cambi e affidare il servizio di riscossione coattiva all’Agenzia delle Entrate – Riscossione, ente subentrato a titolo universale, alle società del gruppo Equitalia.

Per fare ciò, il M5S ha presentato una bozza di convenzione tra Comune e Agenzia in bianco, erano assenti infatti gli estremi temporali e punto tutt’altro secondario, la durata della convenzione.

La posizione del PSI Marino è chiara: è giusto esigere i crediti vantati dal Comune, ma questo andava fatto potenziando l’ufficio preposto comunale, trovando cioè la soluzione in house, adesso invece l’ufficio sarà smembrato e il personale riposizionato.

Si precisa che in questo momento la riscossione coattiva è sospesa a causa dell’emergenza legata al COVID-19, per effetto dell’art.68 del decreto “Cura Italia”; ma quando lo stato di emergenza terminerà e decadranno i termini del decreto, i marinesi che hanno lottato e che stanno lottando con gli effetti diretti e indiretti di una pandemia mondiale, si troveranno nel momento di fragilità economica più acuto, ad avere a che fare con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, che tutti noi conosciamo per la poca flessibilità e per la burocratizzazione dei processi.

Questo vale per i cittadini come per gli imprenditori e i commercianti. Questa scelta purtroppo si ripercuoterà nelle tasche dei marinesi in difficoltà, senza pensare all’ulteriore scomodità dettata dall’assenza di sedi dell’Agenzia delle Entrate – Riscossioni sul territorio. I marinesi dovranno recarsi nelle sedi più vicine già esautorate e sovraffollate, per qualsiasi necessità sulle cartelle che vedranno recapitarsi a casa.

Una scelta scellerata che la prossima Amministrazione dovrà subito rivedere, eliminando questa ulteriore vessazione che i marinesi non meritano, soprattutto in un momento delicato come questo che vedrà diversi concittadini rimboccarsi le maniche, esponendosi anche economicamente”, ha concluso Fabio Mestici, del PSI di Marino.

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