Sono accuse pesanti quelle sollevate a mezzo social dal senatore Mario Michele Giarrusso, ex M55 (dal quale è stato espulso nell’aprile del 2020) ed oggi gruppo misto, sulla candidatura di Fulvio Attenni nella lista del Movimento 5 Stelle di Genzano, a sostegno del candidato a sindaco Walter Ippolito.
Motivo del singolare attacco – che sta a confermare come il parlamentare non si sia certo lasciato bene con gli ex alleati – è il passato legame di parentela con un uomo accusato di essere esponente della ‘ndrangheta, ed ex marito della sorella del candidato, poi assolto in appello.
Alle accuse del parlamentare Giarrusso, che nel suo post aveva fatto uno screenshot della lista pentastellata pubblicata proprio su Castelli Notizie, il Movimento 5 Stelle di Genzano ha risposto con una nota in difesa della rispettabilità del proprio attivista.
“Apprendiamo con stupore di alcuni post pubblicati su Facebook provenienti dal senatore Mario Michele Giarrusso, ex M55, ormai da tempo nel gruppo misto, nei quali si fa riferimento al nostro candidato consigliere Fulvio Attenni, peraltro erroneamente indicato capolista – hanno dichiarato dal Movimento 5 Stelle di Genzano -. Fulvio è una persona perbene e rispettata nella nostra comunità e partecipa attivamente nel MU di Genzano di Roma da lungo tempo, per questa ragione ha deciso di candidarsi.
Inoltre come tutti noi candidati, prima della certificazione a candidarsi per questo importante ruolo, è stato sottoposto all’attento e scrupoloso iter di controllo del M5S e delle vigenti leggi nazionali (casellario giudiziale e carichi pendenti).
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“La questione sollevata in questi post – hanno aggiunto – riguarda non la sua persona ma quella di una parente, da tempo separata dal suo ex affine, coinvolti anni fa in una procedura giudiziaria con assoluzioni in appello. Tuttavia ci lascia perplessi il fatto che questa nota sia uscita dopo poche ore dalla regolare certificazione rilasciata dalla commissione elettorale. Non avendo nulla da nascondere, con la convinzione che la legalità, la trasparenza e l’onestà siano dei valori assoluti, abbiamo deciso di essere pronti a difendere la rispettabilità del nostro candidato, del nostro gruppo e di Genzano di Roma nelle sedi opportune”.
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