POLITICA

GENZANO – Rosatelli ha incontrato i cittadini in piazza Frasconi. Papalia (FdI): “Con lui la vera svolta”

rosatelli gazebo

Per nulla scoraggiati dall’incertezza meteorologica, molti candidati del centrodestra unito, insieme al loro candidato sindaco Piergiuseppe Rosatelli, sono approdati questa mattina in piazza Frasconi, a Genzano, per confrontarsi coi cittadini presenti in una plumbea domenica mattina.

Trapela fiducia ed ottimismo dalle parole del capolista di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, che ha parlato di una sfida difficile ma entusiasmante in questa campagna elettorale condizionata dal Covid-19: “Ci sono candidati che si proclamano come la novità, ma che dietro hanno i soliti noti della politica genzanese”  ha detto Papalia alla nostra testata, prima di aggiungere: “Se davvero si vuole svoltare e si vuole assicurare un rinnovamento reale al modo di amministrare Genzano, il voto non può che andare alla nostra coalizione, in supporto della candidatura a sindaco di Piergiuseppe, la cui preparazione e le cui capacità metterebbero al riparo il Comune da ogni salto nel vuoto e garantirebbero un cambio di passo amministrativo”.

rosatelli gazebo

Si respira aria di ottimismo, quindi, nel gruppo che sostiene Rosatelli, che in uno dei passaggi odierni, confrontandosi coi cittadini che si sono fermati al gazebo, ha confermato la volontà di impegnarsi, in caso dovesse essere eletto, nel riformare il corpo di Polizia Locale, risolvere l’arcano della loro sede ed incrementare la presenza degli agenti sul territorio.

La presenza degli esponenti dei partiti Lega, FdI e FI ha dato l’occasione, ad alcuni cittadini, di chiedere la posizione del centrodestra sul referendum per la riduzione del numero dei parlamentari (in programma anch’esso per il 20 e 21 settembre).

PIERGIUSEPPE ROSATELLI

In tal senso, Papalia (FdI) ha dichiarato che il partito di Giorgia Meloni voterà “SI”, in linea con quanto già votato alla Camera e al Senato.

Tornando a Piergiuseppe Rosatelli nelle scorse ore si è soffermato sulle Infrastrutture strategiche, “che – ha dichiarato – crediamo possano essere utili per garantire uno sviluppo della città, che la valorizzi adeguatamente e la colleghi in maniera ottimale al contesto territoriale. Nel programma – ha evidenziato – ci siamo limitati alle opere che riteniamo strategiche per cambiare il volto della città”. Rosatelli non ha mancato di fare accenno al recupero del Teatro Levi, inserito nel contesto delle Olmate: “Si tratta di un’opera iniziata 30 anni fa, che certifica l’incapacità delle amministrazioni che si sono succedute nel risolvere problemi neppure troppo complicati. Versa in stato di totale abbandono, avvolto nella vegetazione e dopo un’analisi dei costi riteniamo di avere il dovere di provare a realizzare un intervento urbanistico complessivo, che integri il teatro con la realizzazione dei parcheggi necessari, la biblioteca e la potenziale acquisizione dell’ex villa Lusi, previa verifica di fattibilità amministrativa e della convenienza economica, in relazione ai costi di gestione. Il tutto in sinergia coi vicini Salesiani”.

Samuel Nocera

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