di Samuel Nocera
Una gita “fori porta” per il segretario nazionale del Partito Democratico e Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, oggi pomeriggio ai Castelli Romani per sostenere i candidati sindaci di Genzano, Ariccia ed Albano.
Arrivato in centro a Genzano verso le 18, ha dapprima visitato il comitato elettorale in piazza IV Novembre per poi recarsi in piazza Frasconi per tenere l’incontro pubblico con la cittadinanza e la coalizione di quella parte del centro-sinistra che sostiene la candidatura a sindaco di Carlo Zoccolotti.
Un comizio partecipato, in cui Zingaretti (CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO) ha più volte rivendicato i risultati che, a suo dire, la sua giunta ha portato a casa in Regione: dal risanamento del Co.tra.l. all’uscita dal commissariamento della Sanità.
Immancabile l’endorsement per il candidato sindaco: “C’è differenza tra una scelta ed un’altra, tra un sindaco ed un altro – ha detto – è quella che divide chi fa solo l’elenco dei problemi e chi vuole risolverli e noi siamo quelli che vogliamo risolverli”.
Poi, un invito diretto ai cittadini: “Dopo Genzano farò altri quattro comizi, domani sarò a Venezia e poi nelle Marche, ma voi rimarrete qui e per questo vi dico di continuare a combattere a sostegno di Carlo”.
Giunto ad Ariccia, in piazza di Corte, dove il centrosinistra è ancor più frastagliato che a Genzano, Zingaretti ha incontrato il candidato a sindaco Emilio Tomasi, sostenuto da Pd ed alcune liste civiche, ed ha parlato in gran parte della situazione Covid: “In Italia abbiamo la scienza giusta per generare il vaccino che salverà tante vite e sempre in Italia c’è chi ha scelto la scienza, appunto, e chi ha scelto di fare le buffonate”, riferendosi chiaramente ai negazionisti del virus sostenuti da alcune forze dell’estrema destra.
Tra gli applausi dei presenti Zingaretti ha poi lasciato Ariccia per correre ad Albano (dove poco prima era transitata Giorgia Meloni), in sostegno di Massimiliano Borelli, candidato sindaco alle elezioni amministrative, a capo di una coalizione in questo caso unita e coesa, come dimostrano le 9 liste in suo sostegno.
Nell’aprire il suo discorso, Zingaretti ha esordito così: “Dopo altri due comizi, non potevo mancare ad Albano, perché alle elezioni non si decide solo sul destino di uno o più candidati, ma sul futuro di un’intera città e di tanti cittadini”.
In una piazza Pia suggestiva, col palco proprio al centro della piazza, preceduto dal tappeto rosso, e circondato dal pubblico, ha parlato di un tema caro ai cittadini albanensi, come quello dell’incerenitore: “Noi puntiamo al ciclo sostenibile dei rifiuti e per questo dico che, grazie alla Regione, di incerenitori non ne apriremo mai più. E se i cittadini di Albano vorranno votare la destra, che vuole gli incerenitori, noi faremo di tutto per farli chiudere”.
Incontri, questi di Zingaretti, che mirano a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di mandare al governo delle città i candidati sindaci del centrosinistra “per sconfiggere la destra, che aiuta i negazionisti del Covid”, come il Presidente del Pd ha dichiarato anche nell’incontro con gli elettori genzanesi.
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