Ha incassato ferma fiducia e incondizionata stima degli esponenti regionali e nazionali del centrodestra, il candidato sindaco per Genzano, Piergiuseppe Rosatelli, che nel pomeriggio di ieri, sabato 5 settembre, è stato accolto dagli applausi e dagli incoraggiamenti dei cittadini accorsi in piazza Tommaso Frasconi per assistere alla presentazione delle liste a sostegno della candidatura dell’ingegnere genzanese.
Un progetto politico che ha saputo mettere insieme l’esperienza civica di Genzano Risorge e della lista Barbaliscia, che sono andate a rafforzare le liste della Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per offrire alla città di Genzano la possibilità di convergere verso un ulteriore cambiamento, dopo decenni di centrosinistra e la deludente esperienza del Movimento 5 Stelle.
“Un caloroso ringraziamento va alla classe dirigente locale per la proposta unitaria che ha saputo mettere in campo – ha dichiarato in apertura il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini – . Si è riusciti a convergere sull’autorevole candidatura di Piergiuseppe Rosatelli, che ha speso la sua vita nella pubblica amministrazione come dirigente del settore tecnico, svolgendo il suo ruolo con professionalità e serietà. Dall’altra parte, è bene dirlo, ci sono solo burocrati di partito – ha aggiunto Righini -. Genzano è la città che ha sperimentato il fallimento dei governi di centrosinistra e l’inconsistenza del Movimento 5 stelle, ma ora – ha aggiunto Righini -, chiediamo ai cittadini di dare la possibilità al centrodestra di dimostrare di saper governare. C’è la possibilità di un vero riscatto grazie a persone che si spendono da anni per il bene di questa città e sono certo – ha concluso il consigliere regionale – che è un’occasione che i genzanesi non dilapideranno”.
“È ora di dare fiducia ad una persona seria e specchiata che ha speso la sua vita per l’amministrazione pubblica, lasciando il segno dovunque è andato”, gli ha fatto eco il coordinatore della Lega ai Castelli Romani, Tony Bruognolo, che ha incoraggiato gli accorsi nell’impegnarsi con passione e spirito d’appartenenza in una campagna elettorale “al termine della quale – ha concluso – Genzano potrà finalmente avere un’Amministrazione all’altezza”.
“In questa campagna elettorale vediamo dall’altra parte tutto il vecchio, che ha fatto sì che Genzano diventasse un paese letteralmente abbandonato, – ha dichiarato senza remore il capolista di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia -. Un paese nel degrado sotto ogni punto di vista, dalla gestione dei parcheggi alla cura dei parchi, dal turismo inesistente alla cultura non valorizzata. A Genzano, d’altronde, non vengono fatte opere pubbliche da 30 anni e non arrivano fondi europei – ha ribadito Papalia – e questo certamente pesa sul mancato sviluppo del nostro territorio”.
“Genzano – ha ribadito l’ex consigliere comunale, oggi capolista di Fratelli d’Italia – merita un cambiamento culturale e politico e lo possiamo fare solo con Rosatelli, che sa come funziona un Comune ed ha alle spalle persone che conoscono Genzano e si impegnano da anni per la città, unitamente all’appoggio dei vertici dei partiti nazionali”.
“L’aver individuato il candidato sindaco dopo lunghe contrattazioni è il sintomo che la quadra l’abbiamo trovata non sui nomi ma su un progetto -, ha dichiarato il coordinatore locale di Forza Italia, Antonio Rosati -. Abbiamo fin da subito puntato sul programma e sulla ricerca di una persona che lo potesse incarnare nel migliore dei modi, dando garanzia di poterlo tradurre in realtà.
Abbiamo stilato venti punti programmatici che riguardano la vita ed il futuro di Genzano – ha aggiunto Rosati, spostando l’attenzione sulla sanità -. Tutti parlano dell’Ospedale De Santis, ma noi pensiamo anche al vecchio ospedale del centro storico, perchè il nostro borgo ha bisogno di servizi per tornare a vivere”.
“Sono orgoglioso e onorato di rappresentare il mio partito a Genzano – ha detto il capolista della Lega, Rosario Neglia -. Abbiamo scelto gente sana e pronta a governare la città, avendo massima stima per Rosatelli”.
“Questa è certamente la strada giusta per raggiungere un obiettivo – ha detto il senatore Umberto Fusco, vicecoordinatore regionale della Lega -. Il centrodestra unito farà un grande risultato e la differenza la faranno proprio i candidati”.
“Dopo il governo decadente di centrosinistra e il salto nel vuoto con i 5 Stelle, Rosatelli rappresenta la serietà e la competenza – ha detto l’on. Alessandro Battilocchio, segretario provinciale di Forza Italia -. Ci sono tante persone e tanti giovani determinati e innamorati di Genzano e noi ci saremo a supporto dell’azione amministrativa in una città che deve tornare a splendere”.
“Il centrodestra dimostra in campo nazionale e locale quella maturità che serve in politica” ha sottolineato l’onorevole Paolo Trancassini, segretario regionale di Fratelli d’Italia, che si è detto fiducioso di un ottimo risultato.
“Ho accettato la candidatura a sindaco perché il progetto è sostenuto da persone che vogliono cambiare le cose e non sono responsabili della sfacelo attuale” ha esordito l’ing. Piergiuseppe Rosatelli, confermando l’intento della coalizione di “imprimere una vera svolta per Genzano”.
“Il nostro è un progetto semplice e attualizzabile che ha tre assunti principali: l’ottimizzazione della macchina amministrativa, il bilancio comunale e la salute. Ottimizzare le risorse comunali e informatizzare i processi è determinante per fare un salto di qualità e dare ai cittadini un front office in grado di fornire risposte celeri e adeguate.
Abbiamo analizzato il bilancio e sappiamo dove andare a mettere le mani per migliorarlo e recuperare risorse, andando anche a reperire fondi dai bandi, ma questo è possibile solo con gli uffici che funzionano bene”.
Il candidato Sindaco si è soffermato poi sulla Sanità. “Tutti i programmi parlano dell’ospedale De Santis, e siamo d’accordo sulla necessità di tenerlo attivo e di fornire servizi di prossimità ai cittadini. Nessuno parla però della necessità di valorizzare il vicino Ospedale dei Castelli, che è la struttura di emergenza cui i cittadini si devono rivolgere in caso di necessità. La battaglia da fare è dunque quella di pretendere che tale struttura venga resa efficiente, perché ci sono problemi non indifferenti, con le migliori strumentazioni e professionalità”.
Rosatelli ha parlato anche delle infrastrutture, non solo viarie, con “via Monte Giove che deve essere una strada sicura per raggiungere il nosocomio di Fontana di Papa”, ma anche del Teatro Levi, “un fallimento della politica di centrosinsitra degli ultimi trenta anni, che tutti fanno finta di non vedere. Noi abbiamo un progetto per recuperare l’edificio e metterlo a sistema con la biblioteca e l’ex villa Lusi, individuando nuove zone per i parcheggi”.
“Anche il Parco e il Palazzo Sforza Cesarini devono essere riqualificati – ha aggiunto Rosatelli – per essere un punto di riferimento non solo per i visitatori ma anche per i cittadini stessi”.
Tanti i temi toccati ancora dall’ingegnere, dalla sicurezza, con la necessità di ampliare e attivare la videosorveglianza sul territorio, allo sport, “che deve essere portato ad altissimi livelli”, fino al commercio e all’artigianato, sempre con l’assunto prioritario della competenza di chi sa come gestire la macchina amministrativa.
Gli applausi e l’Inno di Mameli hanno concluso l’appuntamento cittadino, dando appuntamento alle altre iniziative sul territorio da parte della coalizione di centrodestra.
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