Cultura

NEMI – Stefano Tersigni: “Riportare nel Museo delle Navi Romane i reperti ritrovati nel 1943 all’interno delle navi”

Tersigni-Museo-Navi-Nemi

Con una mozione, protocollata nei giorni scorsi, il consigliere comunale di “Insieme per Nemi”, Stefano Tersigni, ha impegnato il Sindaco Bertucci e la sua Amministrazione, ad avanzare una richiesta ufficiale, presso gli Enti preposti, per collocare in modo permanente presso il “Museo delle Navi Romane” di Nemi dei preziosi reperti.

Tersigni-Museo-Navi-Nemi

“Tra l’Agosto del 1943 e il Marzo 1944 – ricorda Tersigni – furono portati a Roma (dove sono ancora esposti, presso il “Museo Nazionale Romano/Palazzo Massimo”) i 14 grandi bronzi recuperati nell’esplorazione e recupero delle navi romane presso il lago di Nemi e precisamente ‘la maschera di Medusa, quattro teste di lupo, una testa di pantera, tre teste di leone, due ghiere e tre avambracci apotropaici. Di significante valore anche le cinque ermette bronzee bifronte con teste di Sileni, Satiri e Menadi – dieci lastre fittili ornamentali con figure di Korai – fregio fittile con figura di Dedalo e altri reperti”.

“La storia di questi reperti è strettamente vincolata al territorio di Nemi ed è di palese evidenza che la loro giusta collocazione sia presso la nostra struttura museale”, ha dichiarato Tersigni, che ritiene “il ritorno nel nostro territorio di tali importanti reperti importante anche per incrementare un turismo di qualità nel Comune di Nemi”.

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