CRONACA

Genzano, atto intimidatorio al comitato di Roberto Borri. Bruciata la bandiera del PCI

comitato elettorale genzano borri

Amara sorpresa questa mattina per il candidato sindaco del Partito Comunista a Genzano, Roberto Borri, e per la sua squadra, giunti al comitato elettorale di corso Garibaldi.

atto intimidatorio genzano pci

La bandiere che sventolavano fuori dal comitato con il simbolo del PCI sono state strappate ed una presenta evidenti segni di bruciatura.

Ignoti nella notte hanno evidentemente tentato di darle fuoco, probabilmente senza riuscirci del tutto, visto che il comitato si trova nel centro del paese.
Sulla serranda, inoltre, cono stati riscontrati evidenti segni di scasso.

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La bandiera della lista civica “Per la Rinascita di Genzano”, la seconda lista a sostengo di Borri, non è stata toccata. Un chiaro messaggio che l’azione compiuta ha un’evidente natura politica. In questo momento la polizia e il candidato si trovano sul posto.

Proprio il candidato della sinistra genzanese nella giornata di ieri aveva fermamente condannato la scritta sul murale commemorativo di Giorgio Belleggia.

“La volgare scritta comparsa all’anfiteatro comunale, e per la quale abbiamo chiesto e ottenuto l’immediata cancellazione, non è solo una scritta xenofoba ma è razzista e fascista – ha dichiarato Borri -. Credo che tutta la comunità genzanese debba respingere e contrastare simili affermazioni, sul piano politico, culturale e sociale – ha aggiunto l’ex consigliere provinciale -. È necessario mettere in sicurezza questa e altre aree, anche con i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione. Ma soprattutto serve un forte richiamo ai valori fondativi della nostra Repubblica che è e rimane antirazzista e antifascista”, ha aggiunto e concluso Roberto Borri.

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