POLITICA

San Cesareo – Sequestro del bitumificio: i residenti di Campo Gillaro tornano a respirare

flash mob san cesareo

di Claudia Proietti

A distanza di una settimana dal sequestro preventivo di un bitumificio dell’area industriale di San Cesareo, i cittadini di Campo Gillaro e delle zone limitrofe tornano a vivere. In tanti stanno manifestando soddisfazione per questo ritorno alla normalità dopo mesi e mesi di tribolazioni, costretti a vivere in casa con le finestre chiuse. I vari gruppi facebook, nati nei mesi scorsi per dare risalto mediatico al problema e sensibilizzare le istituzioni, raccolgono oggi messaggi di speranza, e continuano la loro battaglia per una risoluzione definitiva del problema. Il sequestro preventivo dell’impianto, disposto dal GIP del Tribunale di Tivoli, è temporaneo e ad oggi non si conoscono le motivazioni alla base del provvedimento. In attesa che la magistratura porti a termine le indagini in questa fase preliminare, i fondatori del Comitato Pro Colle Campo Gillaro, chiedono sui social di manifestare ora (al contrario dei mesi precedenti, in cui si chiedeva di elencare gli effetti nefasti delle emissioni nausebonde) il “benessere” registrato in questo momento: “Sarà la procura a dirci dichi è la responsabilità dei nostri malesseri – dicono dal Comitato – adesso è anche importante capire fin dove la nostra vita è cambiata col fermo del bitumificio. Segnalate il vostro benessere: chi fino a venerdì in tarda mattinata sentiva puzza e ora non la sente più. È importante anche per gli abitanti di Colonna e Laghetto sapere”. La puzza è cessata, al contrario di rumori e vibrazioni che invece ancora persistono nella zona industriale e che permettono di godere solo parzialmente di questa libertà ritrovata. Un passo all volta comunque.

Nel frattempo il Comune di San Cesareo ha convocato per martedì 15 settembre alle ore 16, la seconda seduta della Commissione consiliare ad hoc a cui parteciperanno Associazioni e Comitati e alla quale è stato ha invitato il sindaco di Monte Compatri Fabio D’Acuti. Una prima seduta di cui avevamo parlato Odori nauseabondi, riunita la Commissione: ora si faccia chiarezza e si trovino soluzioni si era tenuta lo scorso 2 settembre, proprio a ridosso del sequestro preventivo del bitumificio. “Grazie per le scuse – scrive Graziella, anima coraggiosa del Comitato Pro Colle Campo Giallaro – signora Bellia, glielo dico pubblicamente ha avuto un bel coraggio..Complimenti e non è ironico. Da venerdì in tarda mattinata dopo anni qui a Campo Gillaro l’aria è aria niente puzza di bitume! La campagna è tornata campagna niente rumori assordanti! Le polveri che ci impastavano la bocca e invadevano le nostre case non ci sono più! Grazie magistratura grazie di cuore”.

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