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Frascati – Blitz notturno di Fiasco. Il preside Torroni: “La città ha il suo moderno Don Chisciotte”

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Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Frascati 1, Giovanni Torroni, è intervenuto sulla sua pagina facebook in seguito al blitz notturno in diretta social del consigliere di opposizione Mirko Fiasco, di cui abbiamo parlato nella tarda serata di ieri. Fiasco e il blitz notturno alla scuola di via Matteotti. Cancelli e aule aperte. Tra il serio e il faceto il Preside, tra l’altro senza mai nominarlo, lo ha definito un moderno Don Chisciotte, intervenuto per scongiurare un potenziale pericolo nella scuola dell’infanzia di via Matteotti. Un’irruzione che potrebbe costare a Fiasco una denuncia da parte dell’Amministrazione e che rischia di far dimenticare l’intento fondamentale di alcuni genitori che nei giorni scorsi hanno chiamato il Tg3 Scuola dell’infanzia trasferita al Centro Anziani: famiglie sul piede di guerra per gli spazi “inaccettabili” per documentare lo stato della struttura scolastica. Un post che pubblichiamo integralmente, nella speranza che non passi dunque in secondo piano l’effettiva necessità di riqualificare e mettere definitivamente in sicurezza quegli spazi oggi destinati ad ospitare oltre 80 bambini tra i 3 e i 5 anni di età.

Lode ad un eroe dei nostri giorni. Anche Frascati ha il suo Don Chisciotte. La scorsa notte solo grazie al tempestivo e casuale intervento di un nostro illustre concittadino è stato sventato un potenziale pericolo per la nuova scuola dell’Infanzia di via Matteotti. Un consigliere, del quale non farò il nome (persona dall’indole riservata e invisa all’apparire), mentre passeggiava, con dei conoscenti tra le vie del centro di Frascati, si è trovato casualmente a scoprire qualcosa di veramente strano. Il cancello di accesso al cortile antistante la biblioteca era aperto. Il protagonista di questa avventura nostrana, preoccupato per l’insolita situazione si è introdotto nel cortile ed ha verificato con meraviglia che vi erano parcheggiate alcune autovetture. Dopo questa prima inquietante scoperta, indefesso, ha proseguito l’esplorazione avventurandosi, nonostante il buio, lungo la recinzione provvisoria (installata dal Comune per perimetrare la zona assegnata alla scuola dell’infanzia) ed ha scoperto una cosa incredibile. Il piccolo cancello di ingresso, installato sulla recinzione, per accedere al plesso scolastico, era chiuso ma, mistero … sprovvisto di lucchetto di sicurezza. Sempre più angosciato, ha ovviamente ritenuto necessario, sempre per il bene della comunità (chiunque al suo posto avrebbe fatto lo stesso), aprire il cancello (che era chiuso) ed entrare per controllare che non vi fossero malintenzionati. Superato il cancello si è diretto senza indugio ne timore verso i locali della scuola dell’infanzia e sempre casualmente ha fatto una ulteriore ed eclatante scoperta: tra le numerose (sono veramente tante) porte finestre, tutte chiuse a chiave, ve ne era una, chiusa, ma non a chiave.

Di fronte a questa circostanza sconcertante, ormai deciso ad affrontare chissà quale losco malfattore ha coraggiosamente aperto la porta (che era chiusa) e si è introdotto all’interno della scuola. Ha immediatamente acceso la luce, schiacciando con trepidazione l’interruttore ed ha svelato finalmente l’arcano dilemma. Nessuno all’interno della scuola, ma in compenso tutti i banchi e le sedie colorate dei bambini erano al loro posto e meraviglia delle meraviglie anche i bagni. Ovviamente, essendo il nostro eroe fondamentalmente un timido ma sempre iperconnesso ed ultratecnologico, ha ripreso e trasmesso il tutto in diretta sui social con il disinteressato ed esclusivo scopo di condividere con tutta la comunità la grande impresa fatta ed il potenziale pericolo scongiurato per i bambini dell’infanzia. Come primo rappresentante della scuola sento il dovere di ringraziare personalmente il consigliere, per quanto fatto con grande sprezzo del pericolo e sempre e comunque per rendere un umile servizio alla nostra città. Non posso, visto l’esempio che è ormai per tutti i noi, che paragonarlo e definirlo un moderno Don Chisciotte che si sacrifica e combatte tutti i giorni (togliendo tempo prezioso al lavoro ed alla famiglia) per gli indifesi ed i bisognosi di Frascati. Ulteriormente lo ringrazio perché con il suo gesto eroico mi ha fatto prendere coscienza effettivamente della necessità di cambiare immediatamente tutte le chiavi delle porte di accesso alla nuova scuola dell’infanzia. Questo perché le porte/finestra del plesso di via Matteotti ieri sono state tutte diligentemente e regolarmente chiuse dal personale scolastico, alla fine del servizio di pulizia pomeridiano (ore 15.00) ed anche il cancello di metallo del cortile era completamente chiuso.

A questo punto come in un romanzo di Dan Brown la fantasia prende il sopravvento. Qualcuno che, probabilmente, ha mal digerito il trasferimento, magari in possesso di una copia delle chiavi dell’ex centro anziani, ha volontariamente aperto gli ingressi della scuola per attuare un machiavellico intrigo internazionale. Ai posteri l’ardua sentenza, sicuramente la vexata quaestio potrà essere chiarita soltanto dal principale protagonista … il nostro don Chisciotte senza macchia. In verità ad essere sinceri una piccolissima macchia l’abbiamo notata, è entrato all’interno di una scuola, di notte, in periodo di emergenza covid 19 senza l’accortezza di indossare una mascherina … all’occorrenza nera. Che peccato, una piccola dimenticanza che di fatto ha precluso la possibilità di accostare la sua già leggendaria figura a quella di un eroe tra i più blasonati, il mitico Zorro !!! Ad Maiora

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