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Genzano, Vittoria Mosconi racconta il Covid in due cortometraggi per la RAI e l’Università Tor Vergata

Vittoria Mosconi - Cortometraggi Castelli Romani (4)

La giovane Vittoria Mosconi, già intervistata nel 2019 e nel 2018 per i successi ottenuti negli anni precedenti, ha conseguito due nuove affermazioni quest’anno: da parte della RAI e dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in cui è studentessa. L’ente televisivo l’ha contattata per creare un cortometraggio di 90 secondi che mostri l’esperienza del lockdown; nel secondo caso, ha vinto una borsa di studio dal valore di 5 mila euro al fine di girare un breve film relativo alla vita degli studenti. 

Vittoria Mosconi - Cortometraggi Castelli Romani (4)

Per la RAI, Mosconi sta creando un corto in cui le persone dei Castelli Romani, in particolar modo Genzano, reagiscono al periodo difficile mostrando la loro migliore risposta: cantando tutti insieme nei momenti di vita quotidiana come faccende domestiche, studio o lavoro dentro casa.

Genzano è protagonista anche del lavoro universitario: la storia, inventata ma verosimile, narra di una giovane che per pagarsi gli studi lavora presso il Cinema Cynthianum e vive l’interessante esperienza accademica assieme ad altri suoi colleghi. 

Vittoria Mosconi - Cortometraggi Castelli Romani (2)

“Ringrazio il cinema di Genzano per avermi offerto i propri spazi per girare la mia storia. – ha commentato la giovane Mosconi – E ringrazio tutti coloro che hanno accettato di recitare, incluso mio nonno che l’ho coinvolto in questa mia “follia”! Molti di loro sono dei Castelli Romani e di Genzano. Mi ha fatto piacere scoprire come tutti loro, nonostante fossero parti inventate da me, si siano ritrovati nel ruolo e abbiano scoperto di avere alla fine degli elementi in comune con il personaggio recitato. La stessa protagonista, in realtà, è un po’ ispirata a me stessa. Tuttavia, lei vorrebbe diventare una documentarista, io una regista e sceneggiatrice!”. 

Vittoria Mosconi - Cortometraggi Castelli Romani (3)

Mosconi ha sottolineato la disponibilità dell’Università nonché l’estrema cura in merito alle direttive anticovid: “Abbiamo avuto il permesso di girare con tutta tranquillità dove volevamo, incluso nello splendido Auditorium E. Morricone di Lettere e Filosofia, lo stesso luogo in cui verrà poi proiettato il corto. Durante le riprese usiamo sempre guanti e mascherine, manteniamo le distanze quando necessario. Ogni sera i luoghi in cui lavoriamo vengono lavati e disinfettati, cosicché li troviamo puliti e profumati la mattina seguente. In poche parole, siamo sempre attenti e seguiamo tutte le istruzioni del caso”. 

Per entrambi i progetti, la base musicale è affidata ai giovani talenti: “il corto della RAI avrà come colonna sonora la canzone “Non ci avrai (COVID19)” di Matteo Markus Bok, mentre quello di Tor vergata la canzone “L’Università (amore a primo spotted)” di Luca Bretta. Entrambi giovani cantanti assai noti nella rete e soprattutto estremamente gentili nei miei confronti: mi hanno autorizzata ad usufruire delle loro opere senza costo alcuno. Ringrazio la cara Fernanda Renzi, una delle ragazze di “Non è la RAI”. Anche lei recita nel corto universitario e sta promuovendo il mio lavoro sul proprio profilo Instagram”. 

Vittoria Mosconi - Cortometraggi Castelli Romani (1)

Vittoria Mosconi ha poi concluso: “Anche se entrambi i lavori mostrano la forza delle persone e le reazioni positive avute nel corso del lockdown, non banalizzano assolutamente il pericolo del COVID19. Mi auguro che, oltre le canzoni, i canti dai balconi in un corto o i momenti della quotidianità universitaria nell’altro, il messaggio principale passi: non siamo ancora fuori, la malattia c’è ed è pericolosa per noi e per i nostri cari. Dobbiamo proteggerci!”. 

Cristina Borri

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