POLITICA

Rocca di Papa, disillusione o voglia di reagire? Le riflessioni di un ex amministratore a poche ore dal voto

Rocca di Papa Immagine

E’ veramente sconsolante percepire negli occhi e nelle parole di moltissimi roccheggiani rabbia, delusione e, peggio ancora, rassegnazione. “Tanto so tutti uguali e non cambierà niente”. Anch’io sono stanca e sfiduciata ma voglio ancora ostinarmi a sperare e credere che chi sarà eletto dalla maggioranza dei roccheggiani, nei
prossimi 5 anni si impegni “realmente” a fare scelte concrete e positive per la nostra città ormai da troppi anni profondamente dormiente. Io credo di rappresentare il pensiero di molti roccheggiani che hanno vissuto gli anni d’oro della crescita economica sociale e turistica…Ricordo quando i miei e tante altre famiglie roccheggiane affittavano la propria casa ai signori villeggianti riducendosi a vivere con
i parenti o in cantine pur ben attrezzate…tutto ciò per soddisfare la richiesta di case per l’estate. E il fatto che il turismo sia cambiato nel tempo, non giustifica affatto l’incapacità di rincorrere il cambiamento intervenendo con razionalità e per tempo alla realizzazione di adeguate strutture ricettive e ricreative in grado di richiamare “il forestiero” e soprattutto a soddisfare le esigenze delle nuove generazioni.

Colpa mia? No colpa sua! Colpa di chi? CE N’E’ PER TUTTI!!!
Le responsabilità si sono accavallate nel corso degli anni, per negligenza, indifferenza, noncuranza (questione antenne e abusi edilizi per fare degli esempi). Sono state fatte prevalere più le logiche di partito e/o personali che le reali esigenze del paese? Tante le criticità accumulate negli ultimi 25 anni da annullare anche quanto di buono comunque è stato fatto …le strade del centro storico, l’illuminazione
pubblica, il teatro, nuovi edifici scolastici ecc. ecc.


Ma la vera identità paesana s’è persa negli anni ed è dovere di chi si vuole impegnare politicamente ad amministrare Rocca di Papa, recuperare una situazione che sembra sia senza soluzione …ma c’è.
Un’approfondita analisi delle cause che hanno generato questo stato di cose è necessaria per iniziare a lavorare con passione, intelligenza e buon senso onde riuscire a realizzare progetti in grado di riportare
Rocca agli antichi splendori.
(Dislocamento degli uffici comunali con relativo servizio di mini navette elettriche per agevolare il percorso; concorso di idee per i nostri parchi (Landsberg e Campi d’Annibale) per realizzare progetti apprezzati anche oltre i nostri confini e non soltanto con la gestione del punto ristoro; incisiva e costante promozione turistica (inesistente fino ad oggi) dei nostri boschi, dei nostri prodotti, del nostro borgo, del nostro territorio……………..).


Trincerarsi da anni dietro a “non ci sono soldi, ” ci ha fatto rimettere soldi non risparmiare né tantomeno guadagnare soldi. Debiti contratti per valorizzare il paese sono un investimento che ci verrà restituito con
interessi; soldi spesi senza un’approfondita analisi e senza un’idea del futuro, costerà caro a noi e alle generazioni future.
Quanti esercizi commerciali c’erano fino a 20-25 anni fa? quanto valevano allora i nostri immobili e quanto valgono oggi?
Chi più spende (ma spende bene) meno spande!!!
Rivalutare Rocca di Papa è oggi più che ieri il dovere di chiunque si candidi ad amministrare la nostra bella città e ogni partito, movimento o associazione siano supporto (non gli obiettivi) e strumenti indispensabili
per la realizzazione di ambiziosi progetti”.

Anna Brandani

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