POLITICA

GENZANO – I dati definitivi: Ballottaggio Zoccolotti – Rosatelli (36.56 a 27.59%). TUTTE LE PREFERENZE

GENZANO BALLOTTAGGIO PERCENTUALI
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GENZANO PREFERENZE COMUNALI 2020
GENZANO PREFERENZE COMUNALI 2020:2

ORE 20.10 – Sono definitivi anche i dati relativi alle preferenze, che segnano la straordinaria vittoria dei due candidati di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia ed Alessandra Lattanzi, che chiudono ai primi due posti, capitalizzando al meglio l’ottimo risultato del partito, cui hanno per primi contribuito: 443 preferenze per Papalia e 345 per Alessandra Lattanzi.

Terzo, in ordine assoluto, Cristian Di Veronica (Città Futura), con 286 voti.

ORE 19.45 – Arrivano i dati definitivi, da Genzano, per quanto concerne i candidati sindaci, che battezzano col crisma dell’ufficialità il ballottaggio tra Carlo Zoccolotti (36,56%, 4399 voti) e Piergiuseppe Rosatelli (27.59%, 3320 voti). Seguono Flavio Gabbarini (15.86%, 1908 voti), Roberto Borri (14.10%, 1696 voti) e Ippolito (5.89%, 709 voti).

GENZANO BALLOTTAGGIO PERCENTUALI

ORE 19 – E’ Fratelli d’Italia il partito più votato alle Comunali 2020 di Genzano (17.5%): vinto il testa a testa col Partito Democratico, che si ferma al 14.88%, superato in diverse sezioni dal partito di Giorgia Meloni, che incamera l’ottimo risultato del capolista, Fabio Papalia e di Alessandra Lattanzi. Tra le liste spicca l’ottimo risultato della Lista Zoccolotti, capace di chiudere in doppia cifra e sfiorare l’11%. Quarta piazza per Città Futura, appena sotto al 10%.

ORE 17 – E’ ormai certa, nella città di Genzano, la necessità di ricorrere al turno di ballottaggio, il 4-5 ottobre, per eleggere chi sarà il nuovo sindaco della Città dell’Infiorata, che uscirà dal ballottaggio tra Carlo Zoccolotti (che dopo 18 sezioni scrutinate è al 36.38%), poco meno di 4mila voti, seguito da Piergiuseppe Rosatelli (27.29%), che stacca Flavio Gabbarini, che si è fermato al 16.11 e che supera di meno di 2 punti percentuali il candidato della sinistra, Roberto Borri (14.33%). Chiude all’ultimo posto il candidato del Movimento 5 Stelle, Walter Ippolito (5.90%).

Tra i partiti si conferma l’ottimo risultato di Fratelli d’Italia, mentre tra le civiche buono il risultato di Noi Domani, Città Futura e Lista Zoccolotti.

ORE 14,30 – Alla sezione 18 Zoccolotti 125, Rosatelli 120, Gabbarini 75, Borri 41, Ippolito 16.
Sezione 11: Zoccolotti 201, Rosatelli 127, Gabbarini 95, Borri 64 Ippolito 29.

ORE 13,10 – Alla sezione 21 per il momento avanti Zoccolotti 195, Rosatelli 173, Gabbarini 148, Borri 80 e Ippolito 61.

ORE 12.40 – Mentre si è in attesa del responso ufficiale sui candidati sindaco arrivano anche i primi dati sulle preferenze accordate ai partiti. Dagli stessi emerge l’ottimo risultato di Fratelli d’Italia, che sta contendendo la leadership al Partito Democratico, come partito più votato di Genzano. Bene, per quanto riguarda le civiche, la lista Zoccolotti e Noi Domani Genzano. Per quanto concerne le preferenze accordate ai singoli candidati sono tante quelle date a Fabio Papalia, capolista di FdI.

Ore 12,24 – Al seggio 19 Zoccolotti 206, Rosatelli 142, Borri 109, Gabbarini 80 e Ippolito 41.
I dati ancora del tutto parziali danno il candidato del centrosinistra Carlo Zoccolotti a 36%, contro il candidato del centrodestra Piergiuseppe Rosatelli al 26%, seguono Gabbarini a circa il 17%, Borri 14,5%, Ippolito 6,5%.

Ore 11.25 – Al seggio dei Landi, Zoccolotti avanti con 100, seguito da Rosatelli a 85, Gabbarini a 35, Borri 32 e Ippolito 30.

Ore 11.15 – Alla sezione 3 è davanti Zoccolotti con 165, seguito da Rosatelli 128, Borri 105, Gabbarini 37. Alla sezione 14: Zoccolotti 237, Rosatelli 134, Gabbarini 103, Borri 102, Ippolito 23.

Emerge, da questi dati, l’ottima performance del candidato del PCI, Roberto Borri, che si sta giocando la terza piazza con Flavio Gabbarini, che era partito con l’intenzione di strappare il pass per il ballottaggio.

Ore 11 – Alla sezione davanti Rosatelli con 50 voti, seguito da Zoccolotti con 45 e Gabbarini con 28.

Ore 10.50 – Anche nella sezione 22 primeggia Zoccolotti, con 65 voti, tallonato da Rosatelli con 57. Tiene Gabbarini con 36; seguono Borri (21) e Ippolito con 16.

Ore 10.45 – Alla sezione 2 è davanti Carlo Zoccolotti, con 160 voti, seguito da Piergiuseppe Rosatelli con 145. Saranno loro, il 4-5 ottobre, a sfidarsi per succedere a Daniele Lorenzon come Primo cittadino di Genzano, ponendo fine alla lunga fase commissariale.

ORE 10.40 – Carlo Zoccolotti, candidato del centrosinistra, è davanti anche nella Sezione 6, dove ha incamerato 100 voti, seguito da Piergiuseppe Rosatelli, con 85. Più indietro Gabbarini e Borri entrambe con 27 voti ed Ippoliti, fanalino di coda con 13.

ORE 10.30 – Sono dati che pesano quelli che ci arrivano dalla sezione numero 1 della città di Genzano, dove il vantaggio di Carlo Zoccolotti sul resto degli sfidanti appare netto. Il candidato del centrosinistra ha 212 voti, seguito da Rosatelli con 111 e Borri con 97. Solo 62 voti per Gabbarini e 30 per Ippolito, del Movimento 5 Stelle. Dati che confermano come i genzanesi, che 4 anni fa avevano riposto fiducia nel movimento pentastellato, abbiano voltato le spalle ai grillini, anche se l’impresa alla quale era chiamato il pur volitivo Walter Ippolito era improba.

ORE 10.10 – Dalle prime indiscrezioni che arrivano dalle sezioni disseminate nel territorio genzanese il candidato del centrosinistra, Carlo Zoccolotti, viene dato davanti, tallonato dal candidato del centrodestra, Piergiuseppe Rosatelli.

I due vengono seguiti da Flavio Gabbarini, Roberto Borri e Walter Ippolito.

Si tratta, tuttavia, di dati parzialissimi, che arrivano alla spicciolata dalle indiscrezioni di chi è fuori dalle sezioni, tali da poter essere certamente sovvertiti.

Dati da prendere con le molle quindi; tuttavia, non difformi, al momento, dalle previsioni della vigilia, che davano il candidato del centrosinistra certo del ballottaggio, con l’incognita su chi potesse essere il suo sfidante.

Ore 9.50 – Trapela ancora poco dalle sezioni elettorali genzanesi. C’è ovviamente tensione, anche legata alla presenza dei rappresentanti di lista e all’esigenza di mantenere il dovuto distanziamento sociale, per frenare la diffusione del Covid-19.

MARTEDì 22 ORE 9.30 – Sono iniziate le operazioni di spoglio elettorale nelle 21 sezioni di Genzano di Roma, che ci diranno a breve chi dei 5 candidati andrà al ballottaggio nella due giorni del 4-5 ottobre. Difficilissima, d’altronde, una vittoria al primo turno. Quanto emergerà dallo scrutinio sarà però decisivo anche nel capire la composizione del nuovo Consiglio comunale (che cambierà, ovviamente, in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato che avrà guadagnato il pass per il secondo turno).

LUNEDI’ 21 ORE 15 – Al termine della seconda giornata di votazioni l’affluenza alle urne per eleggere il nuovo Sindaco a Genzano, si è attestata al 65,49% (nel 2016 votò il 66,93%).
Lo spoglio per le Comunali inizierà nella giornata di domani a partire dalle ore 9, dunque i risultati definitivi si avranno in giornata.

Ore 8.50 – I cittadini, alla spicciolata, solo intorno alle 8 hanno iniziato a dirigersi con più consistenza verso i seggi. Ricordiamo che si voterà fino alle 15 e che nella serata di ieri, alle 23, hanno votato poco meno del 50% degli aventi diritto. Tutti e 5 i candidati sindaco hanno già votato nella giornata di ieri ed attendono con impazienza il verdetto, che arriverà non prima della giornata di domani, visto che dopo la chiusura dei seggi si procederà con lo scrutinio del Referendum.

Lunedì 21 settembre, Ore 7 – Hanno fatto i conti con temperature di colpo autunnali Presidenti e scrutatori di seggio che, questa mattina, all’alba, si sono alzati per dirigersi verso le rispettive destinazioni. Alle 7 sono infatti stati riaperti i seggi elettorali, consentendo così anche ai “ritardatari” di poter votare per Amministrative e Referendum.

Ore 23.22 – E’ terminata, in tutte le sezioni elettorali genzanesi, la lunga maratona di ben 16 ore, iniziata stamane alle 7. Non è finita però, visto che gli elettori avranno la possibilità di recarsi alle urne anche nella giornata di lunedì 21 settembre, coi seggi che riapriranno alle 7, per chiudersi definitivamente alle 15. Pochi, in percentuale, i genzanesi che hanno scelto la sera per esercitare il proprio diritto-dovere del voto. L’affluenza è infatti passata dal 38.44% delle 19 al 48.58% delle 23 (coi vicini Comuni di Albano ed Ariccia che hanno superato Genzano in termini di affluenza, quando erano entrambe dietro nei rilevamenti di 4 ore fa).

Ore 19.27 – Cresce sensibilmente il divario tra i votanti odierni e quelli che si recarono alle urne alle 19 del 5 giugno 2016. La percentuale sui votanti genzanesi, alle ore 19, si attesta al 38.44% (più alta dei vicini Comuni di Ariccia e Albano, ma inferiore a quella della media dei Comuni del Lazio), di oltre 10 punti percentuali inferiore alla stessa ora del 2016, quando arrivò al 48,78%.

Ma, lo ricordiamo, allora si votò nella sola giornata di domenica, mentre in questa occasione, per evitare assembramenti favorevoli alla diffusione del Covid-19, si tornerà al voto dalle 7 di lunedì mattina, col gong che verrà suonato alle 15 (ora in cui scatterà lo scrutinio per il Referedum costituzionale).

Ore 16.45 – C’è il sole su questa giornata di elezioni su tutto il territorio e, quindi, anche sulla Città dell’Infiorata, dove si registrano file, ma un afflusso tutto sommato composto, da parte degli elettori che si stanno recando alle urne.

Non manca la presenza di alcuni candidati, impegnati nel “presidiare” le sezioni elettorali, in maniera comunque discreta. Ricordiamo che è vietata ogni tipo di propaganda; una regola cui tutti si stanno attenendo.

Ore 15.30 – Continuano ad accorrere gli elettori genzanesi chiamati a rinnovare la composizione del Consiglio comunale e a scegliere il nuovo sindaco. In attesa dell’affluenza delle ore 19, ricordiamo che quella finale, nel 2016, si attestò al 66.9%, contro il 74.31% del 2011.

genzano comunali 2020

Ore 12.30 – Arrivano i dati ufficiali dell’affluenza per le Amministrative dai seggi del Comune di Genzano di Roma. Alle ore 12 hanno votato 3173 cittadini genzanesi, pari al 16.60% degli aventi diritto al voto; una percentuale inferiore a quella del 5 giugno 2016, quando alla stessa ora si presentarono alle urne il 19,01% degli elettori. Va però evidenziato che allora si votò in un’unica giornata, mentre quest’anno i seggi saranno aperti anche dalle 7 alle 15 di lunedì 21 settembre. Affluenza simile per il Referendum costituzionale, ben più alta dei Comuni limitrofi in cui non si vota per le Amministrative (alcuni dei quali non arrivano alla doppia cifra).

Ore 10 – In attesa dei dati ufficiali appare discreta l’affluenza nei seggi elettorali dislocati nel territorio genzanese, dove si stanno osservando alla lettera le disposizioni anti assembramento, finalizzati a prevenire ogni rischio contro la diffusione del Covid-19. Quasi tutti i candidati sindaci si sono già recati nei rispettivi seggi, per espletare le operazioni di voto.

Ore 8 – Anche a Genzano, come peraltro in altri 33 Comuni del Lazio, questa mattina ai cittadini che si sono recati nei seggi elettorali, è stata data anche la scheda azzurra (oltre a quella per il Referendum), valevole per il rinnovo della composizione del Consiglio comunale e per la scelta del nuovo sindaco, ad un anno e mezzo dal Commissariamento.

Ore 7 – Si vota dalle ore 7 alle ore 23 di domenica e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 21 settembre, mentre l’eventuale turno di ballottaggio è fissato per domenica 4 e lunedì 5 ottobre. Ecco la lista completa dei Comuni laziali interessati (tra parentesi il numero degli abitanti).

Nella Città metropolitana di Roma Capitale sono 15: Albano Laziale (38.433), Anguillara Sabazia (18.575), Arcinazzo Romano (1.394), Ariccia (18.311), Colleferro (21.574), Genzano di Roma (23.780), Marano Equo (786), Montelanico (2.152), Palombara Sabina (12.167), Percile (277), Ponzano Romano (1.158), Rocca di Papa (15.576), Roiate (749), San Gregorio da Sassola (1.553), Zagarolo (16.922). Infine in provincia di Viterbo sono solo 2 i Comuni che vanno alle urne:
Blera (3.356) e Bomarzo (1.814).

Provincia di Frosinone (9 Comuni): Belmonte Castello (778), Ceccano (23.098), Cervaro (7.744), Fontana Liri (2.993), Guarcino (1.658), Patrica (3.084), Pontecorvo (13.223), Ripi (5.213) e Trevi nel Lazio (1.853).

In provincia di Latina (2 Comuni): Fondi (37.180) e Terracina (44.233).
In provincia di Rieti sono 6 i Comuni al voto: Castelnuovo di Farfa (1.047), Cottanello (582), Fara in Sabina (13.904), Marcetelli (97), Montebuono (917) e Montenero Sabino (295).

IL VOTO NEL 2016 – Nella primavera del 2016 i cittadini di Genzano si sono recati alle urne nella giornata di domenica 5 giugno: al termine dello spoglio “lumaca” (all’alba del giorno dopo erano ancora diverse le sezioni da scrutinare), fu netta la vittoria del sindaco uscente, Flavio Gabbarini (42,67% contro il 21,82%). Una vittoria di Pirro, però, visto che 2 settimane dopo, nel turno di ballottaggio, proprio l’allora 28enne candidato sindaco del Movimento 5 Stelle operò il clamoroso sorpasso, sfiorando il 60% dei voti e guadagnandosi lo scettro di Primo cittadino genzanese, poi riconsegnato nel marzo del 2018, quando, uno dopo l’altro, i consiglieri della sua maggioranza fecero venir meno il proprio appoggio, spingendolo alle dimissioni.

IL VOTO NEL 2O11- Sembra già preistoria quanto accaduto appena 9 anni fa, nel maggio del 2011, quando l’allora civico Flavio Gabbarini conquistò il diritto al turno di ballottaggio, beffando il compianto medico Vittorio Barbaliscia (appena 96 voti in più, pari allo 0.70%). Due settimane più tardi lo ‘sgambetto’ lo riservò però lui ad Enzo Ercolani (che nel 2006 vinse con la percentuale storica del 73%), con Gabbarini che spodestò il suo predecessore in un testa a testa all’ultimo voto (50,3% contro 49,6%). L’affluenza precipitò dal 74,3% al 58,7% del ballottaggio.

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