POLITICA

I candidati a Sindaco Cianfanelli (Ariccia), Rosatelli (Genzano) e Calcagni (Rocca di Papa) all’incontro “Territorio Bene Comune” di Italia Nostra ed Ecomuseo Lazio Virgiliano

Incontro con i Candidati a Sindaco dei Castelli Italia Nostra (17)

Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, lunedì 28 settembre, presso l’Enoteca di Genzano, l’incontro con alcuni candidati a sindaco dei comuni dei Castelli Romani organizzato dagli enti Italia Nostra ed Ecomuseo Lazio Virgiliano. All’iniziativa, dal titolo “Il Territorio Bene Comune”, hanno partecipato: il candidato di Genzano Piergiuseppe Rosatelli e di Rocca di Papa, Massimiliano Calcagni, entrambi appoggiati da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia; e il candidato di Ariccia Emilio Cianfanelli sostenuto da “Per Ariccia a Sinistra”, “Alleanza per Ariccia” e “Ariccia Domani”.
Presenti come ospiti della manifestazione i rappresentanti di Legambiente Appia Sud il Riccio e Colle Pardo ONLUS.

Incontro con i Candidati a Sindaco dei Castelli Italia Nostra (20)

Tra le proposte avanzate ai futuri amministratori ci sono: il consumo di suolo zero; recupero edilizio; la valorizzazione dei centri storici; totale agibilità del suolo urbano; controllo della sosta selvaggia nei borghi.


“Ringraziamo Roberto Borri [candidato a Sindaco di Genzano al primo turno con Partito Comunista Italiano
e lista civica “Per la Rinascita di Genzano”] che non è potuto venire causa impegni, ma ci ha contattato
telefonicamente e ha inviato in sua vece una rappresentanza. Ringraziamo i candidati presenti tutti che hanno preso l’impegno di essere qui oggi” così ha esordito Enrico Del Vescovo, Presidente di Italia Nostra sezione Castelli Romani.

“Ringraziamo il comune di Genzano che ci ospita oggi. – ha aggiunto Carla Oliva, coordinatrice dell’evento e
socia di entrambe le associazioni –. Abbiamo già svolto un’iniziativa simile nei giorni passati, ad Albano,
alla quale hanno partecipato tutti i candidati del paese. Abbiamo stilato un documento e lo abbiamo condiviso con i candidati di tutti i comuni dei Castelli Romani coinvolti nelle elezioni. Per sensibilizzare le persone
che andranno ad amministrare i comuni nei prossimi anni e mandare il messaggio che il Territorio è un
Bene comune. Non solo i Sindaci, ma anche i Consiglieri e gli Assessori devono essere sensibilizzati. Il nostro impegno è finalizzato a contrastare il peggioramento della qualità della vita di noi residenti, dovuto al carico antropico crescente. Per questo abbiamo deciso di avanzare alcune proposte ai candidati. Noi ci aspettiamo tanto dai sindaci: il nostro luogo ha senso se lavoriamo tutti insieme”.

Incontro con i Candidati a Sindaco dei Castelli Italia Nostra (20)


“Abbiamo affrontato lo stesso tema, la lotta al consumo di suolo, sia a Marino che a Castel Gandolfo” ha
dichiarato Del Vescovo, il cui intervento ha avuto il fine di dimostrare come “non ci sia bisogno di una
nuova edilizia residenziale per semplici dati demografici. Un esempio: il confronto delle nascite e dei decessi a Genzano. Il numero dei decessi ha superato da tempo quello delle nascite ed è un fenomeno che si può registrare in tutti i comuni. […] Quella del suolo è una svendita ai costruttori i quali lucrano ai danni del Territorio. Tutto ciò intacca la qualità della vita. […] La politica deve capire che il territorio non è una merce di scambio, e si costruisce non per richieste locali, ma per esigenze di profitto”.

Incontro con i Candidati a Sindaco dei Castelli Italia Nostra (10)

“Negli ultimi quarant’anni il centro di Roma si è svuotato e le persone si sono spostate nel nostro territorio. – ha illustrato Giosuè Auletta, promotore dell’Ecomuseo del Lazio Virgiliano – Ad Ardea ci sono intere case vuote, abitate qualche mese all’anno. La prima corona [il territorio dei comuni limitrofi alla Capitale] attira i Romani. […] Dobbiamo fornire un’educazione civica nelle scuole riguardo l’importanza del Suolo. Con “suolo” si intende “terra”, i luoghi Latini un tempo uniti! “Terra” deriva da “territur”, “ciò che calpestiamo”, che calpestiamo pensando che non abbia alcun valore ma in realtà non è così. Va amato, il suolo va rispettato. […] Altrimenti ci saranno, e ci sono, conseguenze gravi ambientali e sociali. I Cittadini devono interessarsi per primi. Un esempio: l’acqua sotterranea dei Castelli che sfocia nel mare, è tutta inquinata! I Cittadini di tutto il territorio dei Castelli devono interessarsi. Noi lo facciamo per una ragione: il rispetto dell’articolo 118 della Costituzione, il più ignorato di tutti al mondo”.

Ciò che è stato proposto dalle associazioni è una gestione condivisa, in cui gli amministratori comunali
comprendano che il Territorio sia un Bene di tutti.
L’idea proposta è quella di un Consorzio, un’Unione dei Castelli con regole uguali sul piano urbanistico,
trasporti e acqua. Un’idea che ha trovato di comune accordo tutti i candidati presenti: “Oltre a ciò, sono
favorevole al recupero del centro storico e alla lotta contro l’abusivismo” ha aggiunto Calcagni. “La
tematica affrontata oggi è stata molto interessante – ha affermato Rosatelli – e sono in linea con gran parte
delle cose dette. Sono favorevole ad un piano regolatore che punti al recupero dell’edilizia già esistente”.

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Incontro con i Candidati a Sindaco dei Castelli Italia Nostra (2)


“Noi di Centro Sinistra, la Sinistra Storica, abbiamo da sempre partecipato alle lotte ambientali – ha concluso Cianfanelli –. Sono d’accordo con l’idea di Unione dei Comuni, in modo che ci sia un Unico Piano Regolatore, un Unico Ufficio. Che nasca un organismo forte e potente, che possa misurarsi con la gestione regionale. Il territorio è gestito dai funzionari, i comuni hanno un ruolo marginale. Chi gioca il ruolo principale è l’urbanistica della regione [con le conseguenti difficoltà e continui blocchi di patti territoriali]. […] Il Bene del Territorio è Bene della Qualità della Vita: ancora oggi viviamo i danni di ciò che è stato fatto negli anni Sessanta e Settanta. Noi, Sinistra, abbiamo sempre difeso il Territorio tutto dei Castelli Romani e continuiamo su questa strada”.

C.B.

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