Sono più che preoccupanti i primi dati sul livello delle acque, emersi durante il primo incontro della serie di webinar dal titolo SOS laghi Albano e di Nemi.
“Sono più di 40 milioni di mc il volume di acqua mancante nel lago Albano, dagli anni ’80 il livello è sceso di circa 7 metri (23 centimetri l’anno) – hanno relazionato a seguito del primo incontro -. Giovedì prossimo inizieremo a fare il punto della situazione per poi trovare delle soluzioni. Le nostre risorse idriche sono sempre più in pericolo a causa del sovra-sfruttamento. Il terreno cementificato non assorbe più correttamente le piogge e crea dissesti idrogeologici sempre più frequenti. Eutrofizzazione, inquinamento e abbassamento del livello dei laghi diventano sempre più preoccupanti”.
“La flora, la fauna e le risorse idriche di questi importanti ecosistemi lacustri sono sempre più in pericolo – hanno aggiunto – .Ringraziamo l’Aipin per aver organizzato questa importante iniziativa a difesa del nostro territorio dove si cercherà di trovare una soluzione seria ed ecologica”.
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