POLITICA

Monte Compatri – Emissioni nocive, domani in Consiglio si vota per la Commissione ad hoc richiesta dall’opposizione

associazione aria pulita

Non cala l’attenzione sul preoccupante problema degli odori nauseabondi e delle emissioni nocive e, dopo le due sedute della Commissione consiliare temporanea ora si faccia chiarezza e si trovino soluzioni che si sono svolte a San Cesareo nel mese scorso e la chiusura temporanea di un bitumificio disposta dalla magistratura nella zona di Campo Gillaro, anche a Monte Compatri viene sollevata dai consiglieri d’opposizione la necessità di costituire una Commissione ad hoc. “Si vota la nostra proposta – scrivono Francesco Ferri, Luca Mengarelli, Serena Gara e Alessandro Monti – per l’istituzione di una commissione di indagine sull’attività estrattiva e sugli impianti di bitume presenti a laghetto presenti nell’area delle cave. Nei tempi ben definiti la Commissione dovrà rappresentare al Consiglio Comunale e agli Organi Preposti quanto esaminato. Dobbiamo essere in grado di superare questo pericoloso immobilismo o nessuno sarà in grado di rivendicare le aspettative di una comunità”.

Del medesimo avviso l’associazione Aria Pulita, da sempre in prima linea nella battaglia delle emissioni nocive e degli odori nauseabondi: “Ci poniamo favorevolmente verso la mozione presentata dalle opposizioni per il Consiglio Comunale straordinario di Monte Compatri che si terrà venerdì 2 ottobre alle ore 9, dove verrà proposta l’istituzione di una commissione d’indagine sulle cave e i relativi impianti nella frazione di Laghetto. Dopo il diniego dell’amministrazione comunale alla richiesta di documentazione inerente le industrie insalubri presenti nel territorio di Monte Compatri e alla fattiva e costruttiva collaborazione richiesta dall’Associazione Aria Pulita verificheremo in presenza quale sarà la volontà dell’attuale giunta comunale di risolvere il problema degli odori nauseabondi che insiste nella zona di Laghetto, Valle Canestra e Colonna. Proponiamo ancora una volta la nostra collaborazione per lavorare tutti insieme e trovare una soluzione al problema. Visto il muro che ci è stato alzato davanti saremmo felici di essere smentiti con un atto di buona volontà e senso di responsabilità da parte del Sindaco Fabio D’Acuti e dell’Assessore all’ambiente Sabrina Giordani verso quella moltitudine di cittadini che ci stanno facendo pervenire costantemente segnalazioni per manifestare il loro disagio”.

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