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CN Motors – Dacia Duster 1.0 TCe 100 ECO-G: 100 km tra i Castelli Romani con soli 7 euro [Video]

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di Paolo Colò

Un SUV economico ed essenziale, che stupisce per gli spazi interni, i consumi e, sopratutto, per il prezzo. Grazie a Renault Italia e Dacia Italia abbiamo potuto provare il nuovissimo Ducia Duster 1.0 TCe 100 ECO-G. mettendolo alla prova tra le strade dei Castelli Romani.

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Aspetto esterno ed interno

La Dacia Duster all’esterno mostra tutto il suo carattere da auto super versatile. Ha un aspetto da vero fuoristrada. Le sue proporzioni sono gradevoli. Il frontale è alto ed imponente, percorso da una nervatura pronunciata che ne accentua il carattere. I parafanghi sono larghi e molto pronunciati e le barre sul tetto danno il tocco da vera dura. I cerchi sono da 17″ e sono di serie con questo allestimento. Bellissima poi è la gamma dei colori ed estremamente elegante il colore Grigio Cometa della vettura provata.

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Le dimensioni sono generose e con i suoi 4,34 m di lunghezza e 1,8 metri di larghezza offre ampi spazzi interni. Il vano bagagli è enorme, 445 litri, che diventano ben 1478 abbattendo i sedili e lasciando lo spazio per caricare un po’ tutto, persino per stendersi e dormire.

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L’abitacolo è semplice, ma offre tutto quello di cui si ha bisogno. Rispetto la generazione precedente migliorano materiali ed equipaggiamenti, come il rivestimento del panello portiera, in ecopelle e la maniglia per aggrapparsi. Anche i comandi del clima e la pulsantiera che la sovrasta, derivati dai modelli Renault, sono gradevoli al tatto e rifiniti. La strumentazione, analogica, è essenziale ma munita di uno schermo centrale dove vengono mostrate le principali informazioni.

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I sedili anteriori avvolgono bene i passeggeri e la seduta non stanca. Dietro si sta comodi anche in tre e si ha tanto spazio sia per la testa che per le gambe. Lo schermo touchscreen da 7 pollici del sistema di infotaiment Media Nav Evolution è posizionato in alto e permette di essere consultato senza distogliere troppo lo sguardo dalla strada.

Il sistema, adesso, permette anche di visualizzare e gestire le applicazioni del proprio smartphone Apple o Android.

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Dal volante, rivestito in pelle, si può gestire il cruise control ed il il computer di bordo. L’attivazione del cruise control avviene tramite i pulsanti posti sulla plancia in prossimità della leva del cambio. Nel complesso l’abitacolo è ben riuscito e per un lungo viaggio con bambini e bagagli al seguito e sicuramente comodo.

Motore, prestazioni, assetto

La versione testata è equipaggiata con un propulsore da un litro, turbo, da 100 cv con doppia alimentazione, Benzina e GPL. I consumi sono ridotti. Per una percorrenza di 100 km, con alimentazione a GPL, sono bastati poco meno di 7 euro. L’impianto GPL, firmato Landi Renzo, è dotato di una bombola da 35 litri, posta sotto il piano del vano di carico e per riempirla sono bastati appena 20,10 € per un totale di 34 litri. Percorrendo le strade extraurbane di collina dei Castelli Romani, con un pieno, abbiamo percorso quasi 300 km.

Se cercate prestazioni da sportiva, non sarà l’auto adatta a voi. Ma se volete percorrere migliaia di chilometri dimenticandovi del distributore allora fateci un pensiero. Il nuovo motore turbo, in virtù della sua natura, migliora consumi e performance rispetto al vecchio 1.6 litri  grazie al miglior rendimento energetico ed a una maggiore reattività. Considerando che la capienza dei due serbatoi, tra il vecchio ed il nuovo modello, restano invariate l’autonomia del nuovo 1.0 turbo ECO-G aumenta del 24%, cioè riesce a percorre circa 170 km in più. Anche le performance migliorano infatti, rispetto al vecchio motore GPL, sul nuovo propulsore turbo la coppia aumenta di 14 nm e l’erogazione massima arriva più’ in basso ed è disponibile per un range di giri maggiore. Questo aumenta il confort di guida, evitando di scalare continuamente per ravvivare il motore in sorpasso o ripresa.

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L’auto è alta e domina la strada, trasmettendo sicurezza al driver. Dossi e buche non sono un gran problema perché le sospensioni filtrano abbastanza bene le asperità della strada. Quando però si eccede con le frenate il beccheggio diventa un po’ troppo accentuato.

Dotazioni e prezzi

Come già accennato la dotazione della vettura in prova è abbastanza ricca. Il prezzo di base per l’allestimento Prestige è di 17000€ e comprende climatizzatore automatico, il pack comfort con supporto e regolazione lombare più il braccio centrale, le barre del tetto Dark Metal, le protezioni sottoscocca anteriori e posteriori Dark Metal, i vetri posteriori e il lunotto oscurati, i cerchi in lega da 17” Maldive e la retrocamera di parcheggio.

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Per la versione GPL 1.0 TCE ECO-G il prezzo diventa di 17.350,00€ al quale poi va aggiunto il prezzo degli accessori. In questo caso Vernice “Grigio Meteora” metallizzato (+610€) Keyless Entry (+ 210€) e Multiview camera (+260€) e la cartografia europea per il navigatore (+109€) per un totale di 18.329,00€. Un prezzo più che competitivo considerando gli spazi i consumi e le dotazioni (tra cui indicatore di angolo cieco) di questo veicolo. Il Prezzo diventa ancor più interessante se confrontato con la concorrenza dove la Duster offre se non altro dimensioni abbondanti e un aspetto esterno molto più accattivante.

Il nostro parere

Guidare la Dacia Duster è stato piacevole ed andare alla pompa di benzina, fare il pieno di GPL con 20 € e percorre 280 km è stato ancor più appagante. La doppia alimentazione Benzina/GPL consente consumi paragonabili ad un diesel. Consumi e spazio ci hanno colpito, oltre alla ben riuscita linea esterna che è ormai iconica. Anche il motore fa la sua parte e anche se non è un fulmine, questa nuova unità termica si comporta bene con bassi consumi e buone riprese.

Alcuni difetti però li abbiamo trovati, come la rumorosità del motore che entra troppo nell’abitacolo e la mancanza della radio DAB per il sistema multimediale. Tra l’altro questo è un po’ lento nel recepire i comandi e ad essere pignoli, anche la regolazione dell’altezza dei fari, posta in basso sotto il volante, è decisamente scomoda da utilizzare.

Ma una Dacia non la si compra di certo per la radio. Quest’auto, ad un prezzo così competitivo, rende il suo uso estremamente versatile. Adatta a chi oltre ad avere una famiglia da portare in viaggio, ha anche hobby ingombranti. Nella Dacia si può caricare di tutto. Il suo assetto e l’altezza da terra gli permettono di percorre strade battute o dissestate, con facilità, anche alle versioni 4×2, come questa in prova.

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