CRONACA

Rocca di Papa – Singolare uscita del Comandante Di Bella alla festa della Cimino: “Ha vinto la legalità” – VIDEO

Di Bella balcone Rocca di papa

Davvero singolare quanto accaduto a Rocca di Papa, dove il comandante della Polizia Locale, Gabriele Di Bella, che è stato minacciato di morte in caso di vittoria di Veronica Cimino, ha partecipato attivamente alla festa per la vittoria di quest’ultima, dopo essere stato acclamato ed essersi affacciato dal balcone.

Di Bella ha quindi partecipato ai festeggiamenti seguiti alla vittoria al ballottaggio su Massimiliano Calcagni, che per solidarietà nei suoi confronti si sono svolti anche sotto al comando della Polizia Locale, in via Leonida Montanari.

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La struttura, stando a quanto già dichiarato in precedenza nel corso della cerimonia organizzata a un anno dall’esplosione, a giugno, e poi ricordato oggi dalla Sindaca Cimino, diventerà la Casa della Legalità, intitolata alla memoria del compianto Emanuele Crestini.

DI Bella acclamato

Di Bella, scortato dalla Digos, è sceso in piazza per prendere parte ai festeggiamenti, tra supporter, consiglieri e amministratori dei Comuni limitrofi, tutti riuniti per mostrare la propria vicinanza e il proprio affetto alla neo Prima cittadina di Rocca di Papa.

In precedenza, acclamato dai fans della Cimino, Di Bella si è affacciato dalla finestra del Comando e ha portato la mano al cuore, ringraziando tutti i convenuti per l’affetto ricevuto. Ma non si è accontentato degli applausi e ha reso pubblica la sua felicità per il successo di Veronica Cimino, prendendo la parola, visibilmente emozionato: “Devo dire grazie a 3 donne, Virginia Raggi, Veronica Cimino e Vanda Crestini (Ferri, ndr); 3 donne che hanno deciso la mia permanenza a Rocca di Papa. Non sono stati facili questi 15 mesi. Oggi due erano le fazioni contendenti: una voleva che la legalità rimanesse e l’altra che voleva che la legalità tornasse a Roma. La legalità rimane qui!”.
Dichiarazioni forti che di certo non passano inosservate e puntano il dito direttamente contro i circa 2.925 elettori che hanno votato per Massimiliano Calcagni (a votare per Cimino sono stati in 3.149, a non votare sono sttai il 53,04% degli aventi diritto), avanzando velatamente delle accuse, che di certo non rasserenano gli anni in vista del prossimo quinquennio.
Una circostanza non nuova per il comandante Di Bella che già in precedenza aveva sollevato la rimostranza di cittadini e parti politiche, quando, annunciando un ammodernamento informatico del Comune, aveva parlato di “Uscita dal Medioevo” in riferimento alle passate gestioni di Rocca di Papa.

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