Attualità

Castel Gandolfo – Mulinello nel Lago Albano, parla l’esperto: “Ecco cosa può essere accaduto”

mulinello lago 2

Stupore, preoccupazione ed anche qualche perplessità tra le reazioni suscitate dalla fotografia di questo pomeriggio, che ritrae un grande mulinello nelle acque del lago Albano di Castel Gandolfo.

La foto è stata scattata, secondo la fonte – il gruppo “Meteo e Territorio Rocca di Papa” – alle 15 di oggi, e sulla veridicità i giovani appassionati di meteorologia sembrano non avere dubbi.

Sebbene qualcuno abbia voluto vederci un elicottero, confuso tra la vegetazione del costone, che potrebbe aver causato le increspature nell’acqua, gli interrogativi sulle possibili cause non sono mancati.

mulinello lago 2

Secondo il divulgatore Scientifico di Latium Volcano, Giovanni Odorico, la spiegazione più plausibile è che l’origine del mulinello, o meglio della corrente, “sia da ricercare in una differenza di temperatura tra le acque più profonde e quelle più superficiali”.

In questi giorni – ha detto l’esperto – la temperatura ha avuto un brusco calo questo significa che le acque superficiali del lago si sono raffreddate rispetto a quelle più profonde. Questo gradiente termico che si instaura fa si che nel lago si generano correnti d’acqua che tendono a ristabilire un equilibrio termico tra acque superficiali e medio-profonde. Questo potrebbe essere una causa più plausibile a ciò che si vede in foto. Sempre che la foto non sia artefatta”.

Insomma nessun segnale premonitore di un terremoto o di una qualche attività vulcanica. “Come sappiamo – ha aggiunto il geologo – i terremoti ad oggi non sono prevedibili e non hanno nessun collegamento con la foto in oggetto”.

Un gioco di correnti, dunque, che genererebbe un effetto non nuovo, e che comunque desta tanta curiosità, anche tra gli esperti. Il fenomeno, sempre secondo Odorico, potrebbe avere una durata da circa dieci minuti a un’ora o due in casi più rari, e dipende dalle differenze di temperatura e dal volume dell’acqua. In questo caso è stato riferito che il fenomeno è durato circa un’ora.

Presso il lago di Albano sono frequenti, comunque, anche altri fenomeni. “Spesso – ha aggiunto Odorico – ci sono delle risalite di bolle di anidride carbonica che una volta in superficie ‘si rompono’ e danno l’effetto acustico di un grande ‘tonfo’ in acqua, ma non producono l’effetto che si vede in foto, le increspature cioè scompaiono nell’arco di pochi secondi”.


Più informazioni
commenta