Un accorato quanto preoccupato appello arriva da molte mamme di Lariano, i cui figli frequentano le scuole superiori di Velletri, per la mancanza di corse utili a chi tra i loro figli entra a scuola nella seconda fascia prevista dagli scaglionamenti anti Covid-19.
Un problema già rilevato in passato nel Comune di Lariano, dove gli studenti, per proseguire gli studi oltre la scuola media, devono necessariamente decidere di spostarsi nei paesi limitrofi come Colleferro, Velletri e Genzano, vista l’assenza di scuole secondarie di secondo grado.
La maggior parte delle scuole superiori di Velletri ha suddiviso l’inizio delle lezioni in due fasce orarie per il rispetto delle norme COVID: una parte degli studenti entra alle 08.00/08.10 (a seconda dell’istituto) e una parte alle 09.00/09.10. Questa decisione è stata adottata sia per evitare assembramenti davanti alle scuole, con conseguente flusso contingentato nell’istituto stesso, che per consentire l’utilizzo del trasporto pubblico sottoposto al rispetto della percentuale dei passeggeri presenti a bordo.
Gli orari dei bus Cotral, mentre si susseguono a cadenza ravvicinata per soddisfare l’esigenza della prima fascia di entrata scolastica, che era comunque quella ante-COVID, hanno un solo orario poco prima della seconda entrata.
Quindi il problema lamentato dalle famiglie è la mancanza di più corse proprio nell’intervallo di tempo tra il primo e il secondo ingresso.
Dopo aver sollecitato l’attenzione sul problema, il consigliere delegato alla Pubblica Istruzione e ai Trasporti, Maurizio Mattacchioni, si è reso disponibile per verificare la possibilità di un implemento delle corse della locale circolare attraverso un confronto con il responsabile della ditta che si occupa del Trasporto pubblico locale, Caliciotti.
L’incontro avvenuto oggi, però, ha evidenziato l’impossibilità di percorrere tale ipotesi a causa delle regolamentazioni in vigore per quanto riguarda il Tpl, i tema di autorizzazioni e chilometraggio. Al vaglio
quindi l’ipotesi di agire presso l’Azienda Cotral, azione per la quale si rende però necessaria, come sottolineato anche dalla dalla Sig.ra Irene Mastrangelo, Responsabile del “ sett.2 servizi al cittadino”, una documentazione ufficiale delle scuole interessate che attesti i nuovi orari di entrata e di uscita, richiesta dagli stessi genitori a supporto di un’azione da parte del Comune efficace e auspicabilmente risolutiva.
Doriana Beranzoli
commenta