CRONACA

Monte Compatri – D’Acuti sul Comandante di Polizia Locale: “Procedura selezione legittima. Fatti estranei al nostro Comune”

monte compatri sindaco d'acuti

“In merito alle vicende che hanno portato agli arresti domiciliari dell’attuale comandante della Polizia locale, preciso che i fatti non sono accaduti a Monte Compatri nè riguardano l’attuale amministrazione” è quanto dichiarato dal Sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti, in merito alla vicenda di corruzione balzata ieri agli onori della cronaca e che riguarda i lavori di ampliamento di una Rsa del V Municipio di Roma.

“Le ipotesi di corruzione addebitate dai pubblici ministeri fanno riferimento ad attività svolte a Roma, nel V Municipio, circoscrizione dove prestava servizio il funzionario di polizia locale – ha continuato D’Acuti – . Preme specificare che tutte le attività sono avvenute e terminate ben prima del suo arrivo nella nostra comunità”.

Le indagini, che vedono coinvolte cinque persone, hanno portato alla luce l’aggiramento del normale iter burocratico e il sistema di ricompense, tra cui sembra anche, per il funzionario di Polizia Locale, la nomina a Comandante di un paese dell’hinterland romano.

“Ribadisco – ha detto ancora il Primo Cittadino – la legalità della selezione pubblica per l’incarico di comandante, informo che ho già dato la più ampia disponibilità a fornire ogni tipo di informazione utile ai magistrati e che abbiamo sospeso dal servizio, in via cautelativa, il dipendente. Il Comune valuterà ogni azione volta a tutelare l’immagine dell’ente e della comunità tutta”.

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