Una notizia già ampiamente diffusa dalla nostra testata e anche da quelle nazionali, passando per gli enti di comunicazione vaticani: mons. Marcello Semeraro, finora vescovo di Albano, è stato nominato da Papa Francesco Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Un dicastero, questo, che ha la competenza per tutto ciò che riguarda i processi che portano alla beatificazione ed alla canonizzazione dei Servi di Dio.
Semeraro, classe 1947, di origini salentine (è nato infatti a Monteroni di Lecce), prende il posto del cardinale Angelo Becciu, dimessosi alcune settimane fa.
Sono molti i fedeli che si stanno domandando, in queste ore, cosa accadrà nella Chiesa diocesana di Albano dopo il nuovo incarico dato al vescovo Semeraro.
Bisogna premettere, innanzitutto, che l’episcopato del neo-prefetto presso la diocesi albanense sarebbe dovuto terminare tra circa due anni e la nomina, quindi, era del tutto inattesa.
Il Santo Padre non ha ancora proceduto alla nomina di un nuovo vescovo, per cui la sede suburbicaria è al momento vacante, ma lo stesso Semeraro ne è Amministratore Apostolico.
Il titolo di Amministratore Apostolico viene dato in attesa dell’arrivo del nuovo ordinario diocesano, che verrà nominato dal Papa non appena questi avrà individuato la figura adatta.
Nel frattempo sono giunti numerosi attestati di stima, da parte delle autorità civili dei Comuni che ricadono sotto la competenza della diocesi di Albano, ma anche dai parroci della zona.
Uno dei primi appuntamenti di monsignor Semeraro in qualità di Prefetto sarà la chiusura della tomba del Beato Carlo Acutis, in programma per lunedì 19 ottobre ad Assisi.
SAMUEL NOCERA
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